L’implementazione dell’Agenda urbana europea e della Nuova Agenda urbana globale non passa soltanto attraverso la definizione di politiche nazionali innovative e integrate, ma attraverso azioni concrete portate avanti dalle città sulla pluralità di temi e approcci suggeriti dalle Agende in questione: dall’inclusione sociale per la riduzione della diseguaglianza nelle città alla pianificazione urbana sostenibile, dalle nuove modalità di finanza locale alla partecipazione civica.
L’iniziativa, sostenuta dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), è stata lanciata dalla Commissione europea, nell’ambito della Politica di coesione Ue 2014-2020, per aiutare le città a identificare e testare soluzioni urbane innovative. Le risorse stanziate per le UIA per il periodo 2015-2020 ammontano a 371 milioni di euro, su bandi pubblicati annualmente.
In questo contesto si apre il terzo bando per le (Uia) per le città dell’Ue, che vale fino a 100 milioni di euro. Adattamento al cambiamento climatico, miglioramento della qualità dell’aria, politiche abitative, lavoro e formazione sono i settori nei quali si articola il bando. Termine ultimo per l’invio delle candidature è il 30 marzo 2018 e nelle prossime settimane saranno organizzati una serie di seminari in tutti gli Stati Ue per incentivare e supportare le città interessate a partecipare all’iniziativa finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr).
“Il terzo bando delle Uia si focalizza su azioni urbane per il clima ed è un altro mattone nel muro dei nostri impegni e dei risultati nel quadro dell’Accordo di Parigi”, ha dichiarato la commissaria Ue alla Politica regionale, Corina Cretu. Fra le vincitrici dei precedenti bandi Uia ci sono anche le italiane Bologna, Milano, Pozzuoli e Torino.