Torino s’interroga su come costruire la propria dimensione smart. Pienamente impegnato sul fronte progettuale, il team di Innovazione della Città, guidato dall’assessore Paola Pisano, sta lavorando a una visione e a una strategia chiare, in grado di indicare posizione e ruolo di ogni attore coinvolto nel processo di trasformazione: Comune, aziende, cittadini. In linea con il lavoro del Team per la Trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Città di Torino sta definendo l’infrastruttura tecnologica (reti, sensori, cloud e piattaforma dati). Nella visione che il team sta maturando, una città smart mette al centro i suoi abitanti, crea i servizi che essi desiderano, rende più facile vivere e lavorare, diventa più accogliente e aperta verso l’esterno. In altre parole, una città capace di analizzare i problemi e trovare soluzioni efficienti e semplici.
In concreto, Il team di Torino mira a creare le competenze che mancano e a rafforzare quelle esistenti per creare un ecosistema completo e aperto di supporto allo sviluppo italiano, attrarre startupper, talenti e freelance da tutto il mondo. A tal fine, sta organizzando coworking, living lab, incubatori, acceleratori, puntando molto sull’estensione della rete Wi-Fi cittadina per offrire agli utenti (turisti, studenti, residenti) servizi utili e ridurre il digital divide che attualmente penalizza le zone più periferiche di Torino. Il 25 gennaio 2017 è stato pubblicato l’avviso di manifestazione d’interesse per l’estensione dei servizi Wi-Fi. L’ampliamento della rete e l’utilizzo del 5G permetteranno ai cittadini di usufruire agilmente dei servizi, alle startup di avere un’infrastruttura tecnologica da cui partire per sviluppare idee e progetti, alle aziende di espandere i loro business. Non solo la comunicazione tra persone è importante, anche quella tra gli oggetti lo è: l’infrastruttura IoT (Internet delle Cose) verrà anch’essa potenziata grazie alla collaborazione tra Comune e aziende, anche del territorio. La Città metterà a disposizione un’infrastruttura di cloud e open data, mentre creerà in diverse aree laboratori all’interno delle quali le grandi aziende potranno testare i loro servizi tecnologici, le aziende del territorio e le startup potranno usufruire della tecnologia per migliorare le proprie attività e portare un beneficio alla Città. Questo obiettivo può essere conseguito solo attraendo competenze e collaborando con le università e i centri di ricerca.