Nel novembre 2019, Stoccolma è stata insignita del premio “World Smart City”. Secondo la giuria, aver esercitato la leadership nel progetto europeo “GrowSmarter” è stato il fattore decisivo per aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento.
“Per me, una Smart City è dove il cittadino è al centro di tutto. Quali saranno le esigenze dei cittadini in futuro? Esistono soluzioni più sostenibili quando si tratta di clima, ma anche di sostenibilità sociale. Bisogna pensarci ora, qui, per oggi, ma anche per soluzioni a lungo termine”, ha commentato Anna König Jerlmyr, Sindaco della capitale svedese, e ha poi aggiunto – Siamo una delle regioni in più rapida crescita in Europa. Quindi questo mette pressione quando si tratta di lavorare sulla riduzione delle emissioni di CO2 e su soluzioni più sostenibili per i cittadini. Vogliamo essere positivi in termini di emissioni di carbonio. Stiamo sviluppando una nuova tecnica di stoccaggio del carbonio. E pensiamo che con questa nuova tecnica, combinata con i nostri sistemi di teleriscaldamento, che sono privi di combustibili fossili, possiamo creare una città positiva per il clima. La prima al mondo entro il 2040. Sono molto orgogliosa del progetto Growsmarter. Questo progetto ci ha reso la città più smart del mondo. Ora è l’occasione per far crescere questo tipo di soluzioni e metodi e avere ancora maggiori ambizioni per il futuro, con soluzioni intelligenti per i cittadini”.
Allora, se il primato di Stoccolma si deve a questo progetto, c’è da chiedersi quali sono state le sue caratteristiche e gli atout che gli hanno conferito il successo. Avviato il 1° gennaio 2015, Growsmarter si è concluso il 31 dicembre 2019 raggiungendo i traguardi prefissati anche grazie al finanziamento di quasi 25 mln da parte del programma Horizon 2020, che hanno poi generato un investimento complessivo pari a 35.801.867,83. Il progetto ha perseguito i seguenti obiettivi:
• Migliorare la qualità della vita dei cittadini europei, la mobilità, l’abitazione e la qualità delle infrastrutture urbane, migliorando al contempo l’economia dei cittadini, riducendo i costi energetici e creando fino a 1500 nuovi posti di lavoro (a livello dimostrativo).
• Ridurre l’impatto ambientale del fabbisogno energetico inferiore del 60% e un maggiore utilizzo di energia rinnovabile, riducendo così ulteriormente le emissioni di gas serra.
• Creare uno sviluppo economico sostenibile dimostrando e preparando un più ampio varo di soluzioni intelligenti.
In concreto, il progetto ha implementato azioni efficaci rispetto alle seguenti sfide urbane:
• Rinnovo di edifici esistenti, riducendo la domanda di energia del 70-90%.
• Infrastrutture integrate per le TIC, l’illuminazione stradale, il teleriscaldamento delle reti intelligenti e la gestione più intelligente dei rifiuti.
• Mobilità urbana sostenibile per passeggeri e produzione di biocarburanti dai rifiuti domestici, riducendo così le emissioni locali del 60%.
Tutto ciò realizzato attraverso il coinvolgimento di partner industriali e l’adozione di soluzioni orientate al mercato.