Il ministro Marianna Madia ha firmato il decreto per sbloccare circa 1900 nuove assunzioni nella pubblica amministrazione. Lo sblocco riguarda diversi settori della Pubblica Amministrazione, per assunzioni dal 2018 al 2020 cui si potrebbero aggiungere altri 500 posti nei prossimi mesi. Si tratta, dunque, di “assunzioni ordinarie”, già pianificate, ma per le quali non erano ancora state reperite le risorse necessarie. Il via libera definitivo permetterà lo sblocco di alcune assunzioni e l’emanazione di una serie di bandi di concorso per la ricerca di personale. Non c’è ancora certezza sulle tempistiche di attuazione, considerando il fatto che ogni amministrazione varerà il proprio piano di assunzioni, con tempi e modalità diverse.
“Bene la firma del decreto che sblocca quasi 1900 assunzioni nelle amministrazioni pubbliche”. La segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino commenta, così, parlando con l’Adnkronos il via libera da parte dei ministri Padoan e Madia al decreto che autorizza ad assumere e a bandire concorsi in diverse amministrazioni dello Stato. “Dopo le amministrazioni centrali occorre che si muovano anche le Regioni per la sanità e gli Enti locali per i comuni” aggiunge Sorrentino. La firma, fa notare la segretaria generale, “è un primo passo importante insieme al piano triennale di stabilizzazione come previsto nell’accordo del 30 novembre del 2016”. “Dopo questo passaggio, ora, è il momento dell’approvazione di un piano straordinario per nuove assunzioni nelle pubbliche amministrazioni – conclude -. Il fabbisogno rimane alto e, allo stesso tempo, le condizioni di lavoro sono sempre più insostenibili, soprattutto per il personale che lavora a contatto con il pubblico”.