Il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud ha annunciato la conclusione positiva dell’attività di certificazione finale della spesa relativa alla programmazione europea 2014-2020.
Il termine ultimo per presentare i conti alla Commissione europea per i 51 Programmi cofinanziati dai Fondi strutturali è stato il 31 luglio 2025. Questa scadenza, inizialmente fissata per fine 2023, era stata prorogata per consentire il pieno utilizzo delle risorse, specialmente quelle aggiuntive dell’iniziativa REACT-EU, fondamentali per far fronte agli effetti economici della pandemia di Covid-19.
Certificati quasi 48 miliardi di euro
L’importo complessivo certificato a Bruxelles ammonta a ben 47,78 miliardi di euro, a valere sulla quota di cofinanziamento dell’Unione europea. Questa cifra include i 14,2 miliardi di euro extra assegnati tra il 2020 e il 2021 tramite il meccanismo REACT-EU.
Il risultato finale è un tasso di assorbimento eccezionale: l’Italia ha raggiunto il 99,82% della dotazione finanziaria complessiva assegnata dall’UE per il ciclo 2014-2020, tenendo conto anche della flessibilità del 15% permessa tra gli assi dei Programmi.
Accelerazione negli ultimi anni
Un dato significativo emerge dall’analisi del triennio finale: sono stati certificati circa 20 miliardi di euro nell’ultimo triennio, con un’accelerazione notevole in chiusura. Basti pensare che ben 10,5 miliardi di euro sono stati certificati nel solo periodo compreso tra luglio 2024 e luglio 2025.
Il Dipartimento ha precisato che i dettagli sulle certificazioni finali, suddivisi per ciascun Programma Operativo (sia Regionale che Nazionale), sono disponibili nelle tavole ufficiali. Questo elevato tasso di assorbimento segna un successo per l’Italia nell’utilizzo dei fondi di coesione.
Fonte: Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud