La messa in sicurezza degli edifici scolastici si conferma urgenza nazionale, tant’è che la legge 28 giugno 2019, n. 58 di conversione del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34 (cd Decreto “ Crescita”) – entrata in vigore lo scorso 30 giugno – ha introdotto, tra le altre cose, una serie di norme volte a promuovere gli interventi semplificando le procedure da adottare. In particolare, ai sensi dell’art. 30 bis, ha stabilito che gli enti locali beneficiari di finanziamenti e contributi statali possano avvalersi, limitatamente al triennio 2019-2021 e nell’ambito della programmazione triennale nazionale di cui all’articolo 10 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, quanto agli acquisti di beni e servizi, della societa’ Consip Spa e, quanto all’affidamento dei lavori di messa in sicurezza degli edifici, di Spa-Invitalia, che sono tenute a pubblicare gli atti di gara entro novanta giorni dalla presentazione da parte degli enti locali dei progetti definitivi.
Qualora la società Consip Spa e Spa Invitalia – avverte la norma – non provvedano alla pubblicazione degli atti di gara entro il termine di novanta giorni dalla ricezione dei progetti, gli enti locali potranno affidare i lavori in questione, anche di importo pari o superiore a 200.000 euro e fino a soglia comunitaria (5, 5 mln di euro), mediante procedura negoziata con consultazione, nel rispetto del criterio di rotazione degli inviti, di almeno quindici operatori economici, ove esistenti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.