L’Anci Sicilia aderirà allo sciopero generale dei lavoratori precari della Regione, degli enti locali e della sanità, indetto da Cgil, Cisl e Uil per l’11 dicembre e invita tutti i sindaci dell’isola a partecipare indossando la fascia tricolore. L’adesione, che è stata decisa questa mattina dall’ufficio di presidenza dell’Associazione, «scaturisce da un lungo percorso che tiene conto della necessità di trovare una soluzione definitiva per uscire dalla logica delle proroghe e delle deroghe». Lo scorso 16 luglio, l’AnciSicilia ha approvato un documento unitario trasmesso al governo nazionale e regionale alla base del quale, si legge nella nota, «vi è la considerazione secondo la quale questo stato di cose va superato attraverso una possibile trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, in particolare nei comuni in dissesto e in quelli che hanno avviato il piano di riequilibrio». A questo si aggiunge l’attesa di notizie sugli ulteriori trasferimenti da parte della Regione che, sottolinea l’Associazione, «consentirebbero di far fronte alle tante emergenze e all’ordinario pagamento di stipendi e fornitori» e il «delicatissimo tema della proroga dei termini di rendicontazione degli interventi del Po Fesr Sicilia 2007/2013 che, ove non venisse accordata, rischierebbe di produrre conseguenze catastrofiche per i comuni e per l’intera economia dell’Isola».