Nell’ultimo decennio, in diversi Paesi, parecchie città industriali legate alle produzioni tradizionali (acciao, carbone, ecc.) hanno intrapreso un ambizioso percorso di trasformazione “intelligente”, finalizzato a superare le attività obsolete e a fondare un processo di rinascita basato sulle nuove tecnologie digitali. In altre parole, hanno avviato un cammino che rientra a pieno titolo nel concetto di smart city. Un’onda lunga che permea i quattro angoli del pianeta. Ciascuna realtà urbana, tuttavia, ha costruito e implementato il proprio modello, sia recependo le best practice mutuate da altre esperienze, sia creando ex novo progetti e interventi inediti. Molteplici gli esempi in tal senso da cui trarre insegnamenti. Nel nostro Paese, infatti, non mancano aree urbane che avrebbero tutto l’interesse a iniziare un cammino del genere. Un esempio per tutti: il caso di Taranto e dell’Ilva, laddove risanamento ambientale, tutela della salute pubblica, ristrutturazione produttiva e rilancio economico della città, vanno di pari passo. Utile a questo proposito l’esperienza che sta compiendo Duisburg, città extracircondariale di circa mezzo milione di abitanti della Germania, situata nel Land del Renania Settentrionale-Vestfalia alla confluenza del Reno e della Ruhr. Indubbiamente, un grande centro industriale e il principale polo siderurgico tedesco per la produzione dell’acciaio, che ospita anche il più grande porto interno del mondo essendo pure il centro commerciale e logistico di collegamento tra l’Europa e la Cina. Di qui si origina probabilmente la scelta di avviare un’intensa collaborazione con la multinazionale cinese Huawei, con l’obiettivo di trasformare la Duisburg industriale in smart city orientata al futuro attraverso servizi di smart government, smart education e smart infrastructure, servizi 5G, a banda larga e di gestione della logistica portuale, nonché per la smart home e la gestione intelligente dell’ambiente urbano.
A tal fine, nel gennaio scorso, Duisburg e Huawei hanno firmato un Memorandum of Understanding, annunciando la reciproca collaborazione per la realizzazione di una città digitale, in cui l’infrastruttura di e-Government sarà guidata dal cloud computing e la sua rete di sistemi IoT intelligenti, alimentati dal 5G e da altre tecnologie di connessione. In sintesi, i due partner puntano alla logistica intelligente e all’industria 4.0 senza trascurare la mobilità sostenibile.
“Siamo entusiasti di lavorare con Huawei per trasformare Duisburg in una città intelligente – commenta il Sindaco Soren Link – Abbiamo portato avanti numerosi progetti interessanti durante la nostra collaborazione con Huawei, rafforzando la già stretta relazione che la nostra città ha con la Cina”. “Huawei offre una piattaforma di tecnologie convergenti, innovative, aperte e affidabili per la realizzazione di città intelligenti insieme a una ricca esperienza e capacità di implementazione locale in quest’ambito comprovate dai casi di successo di oltre 120 città in tutto il mondo –gli fa eco Yu Dong, Presidente Industry Marketing and Solution Department, Huawei Enterprise BG – Ci impegniamo a trasformare Duisburg in una città innovativa e digitale che sia un riferimento per tutta l’Europa occidentale, migliorando la qualità della vita urbana e accrescendo la fiducia dei cittadini, delle imprese e degli investitori”.
Siamo, dunque, alle soglie di una nuova era per la città tedesca, già ribattezzata “Smart Duisburg 2.0”. Sarà il caso che il nostro Governo e le amministrazioni locali del Belpaese guardino con attenzione, imparando, a questa come ad altre importanti esperienze urbane “intelligenti” in corso a livello internazionale.