Fa parte del progetto ‘Sharing Cities’ il primo condominio completamente rinnovato grazie all’intervento di riqualificazione energetica profonda, deep renovation, inaugurato a Milano. Con il progetto Sharing Cities la città di Milano, insieme a un ampio partenariato pubblico privato locale, s’impegna ad attuare interventi smart di riqualificazione urbana nel distretto di Porta Romana – Vettabbia.
Porta Romana Vettabbia (attraverso interventi su 25mila mq di unità residenziali) è un laboratorio di sperimentazione innovativa di tecnologie, economia della condivisione, sviluppo e monitoraggio di dati per comprendere come adattare successivamente il modello a una più vasta area urbana.
Milano fa, dunque, un passo in più verso una città più green e attenta al risparmio energetico. Sono già realtà i primi due edifici ‘efficienti’ nell’area compresa tra le zone di Porta Romana e Vettabbia. A inaugurare il condominio di via Tito Livio 7, completamente rinnovato grazie all’intervento di riqualificazione energetica profonda a cura dei partner del consorzio Teicos UE Srl e Future Energy Srl, il Sindaco Giuseppe Sala affiancato dagli Assessori Cristina Tajani (Commercio e Smart City) e Marco Granelli. All’inaugurazione è stata invitata anche ENEA con cui si sta costruendo una collaborazione al fine di portare le best practices di Sharing Cities sui condomini nella campagna di informazione e formazione “Italia in classe A” condotta da Enea per conto del Ministero dello Sviluppo Economico.
La cosiddetta ‘deep renovation’ che riguarda gli edifici pubblici e privati, rientra nel più ampio programma d’interventi previsti dal progetto europeo “Sharing Cities” che, oltre a Milano, coinvolge Londra (capofila), Lisbona e tre città follower (Bordeaux, Burgas e Varsavia). Cecilia Hugony, A.D. di Teicos UE, referente europea per il progetto di riqualificazione energetica degli edifici, sottolinea come Milano vanti il primato di aver saputo lavorare sulle unità condominiali private grazie al format della “co progettazione”, strumento efficace per sviluppare la riqualificazione e tutti i progetti di rinnovamento negli stabili condominiali.
Nel caso della riqualificazione energetica dell’edificio, infatti, sono stati coinvolti in prima linea i condomini nelle scelte e nella guida all’efficientamento idoneo alla propria abitazione, commisurato alle aspettative e alle possibilità economiche. La fase di coprogettazione è stata realizzata con incontri condominiali da Legambiente Lombardia, Dastu Politecnico e tecnici di Teicos UE con il supporto del Comune, e ha poi portato allo sviluppo di progetti energetici su misura.
Oltre a Via Tito Livio, anche il condominio in Via Verro 78 BC è ormai praticamente concluso. Entrambi gli stabili sono costruzioni dei primi anni ’70, abitate rispettivamente da 36 e 24 famiglie. Da classe energetica F via Tito Livio è passata in C con una previsione di risparmio di emissioni CO2 annue pari a 23500 kg; mentre via Verro da classe D è passata in B, risparmiando 65.000 kg di emissioni di CO2 annue.