Servizi digitali sempre più efficienti, sicuri e interconnessi è l’obiettivo cui la pubblica amministrazione punta per offrire a cittadini e operatori un’esperienza funzionale e veloce, che garantisca al contempo protezione e sicurezza dei dati. Per questo il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aderito al Polo strategico nazionale (Psn), verso il quale ha deciso di migrare i servizi online prima offerti dalla ex Agenzia nazionale delle politiche attive del lavoro (Anpal).
Si tratta di un’evoluzione tecnologica che consentirà di gestire i dati in maniera ancora più sicura e controllata, con massima affidabilità. Ciò si tradurrà in servizi più efficaci e innovativi, erogati da un cloud qualificato e aspetto non secondario, sostenibile, dal punto di vista dell’impatto ambientale.
L’intera attività è finanziata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in particolare dalle risorse finalizzate a realizzare infrastrutture digitali.
La migrazione verso il Psn è attualmente in corso e si completerà nei giorni 8 e 9 giugno prossimi, durante i quali i servizi coinvolti saranno temporaneamente non disponibili, proprio per consentire la conclusione del processo di messa in produzione della nuova infrastruttura. Dal 10 giugno 2024 tutti i servizi saranno correttamente fruibili telematicamente.
Fonte: Ministero del Lavoro
e delle Politiche Sociali