Primi effetti concreti del programma LavoRas: 200 assunzioni (e non 97, come reso noto in un primo momento dalla Regione) nell’ambito del piano da 127,7 milioni di euro per il 2018 (più 70 milioni per il 2019 e per il 2020). Si tratta di giovani under 35 destinatari della misura sulle politiche attive prevista dal piano. Le assunzioni sono arrivate grazie alle 160 imprese che dal 23 luglio (data di apertura del bando under 35) al 3 agosto, hanno presentato richiesta di agevolazione nei settori dei servizi di alloggio e di ristorazione, commercio e riparazione di auto, sanità e assistenza sociale, trasporto e magazzinaggio, ma anche attività manifatturiere, gestione dei rifiuti e risanamento, servizi di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese e attività finanziarie e assicurative.
LavoRas entra, dunque, nel vivo, con 258 progetti presentati da 195 Comuni per la parte cantieri e 160 imprese che hanno assunto le prime 200 persone, la maggior parte a tempo indeterminato, con le agevolazioni della parte politiche attive per il lavoro. L’avanzamento del piano per il lavoro da 128 milioni di euro è stato certificato ieri dall’Osservatorio di LavoRas, che ha il compito di verificarne periodicamente i risultati, riunito nella sala Lussu di Villa Devoto. Con il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore del Bilancio Raffaele Paci, l’assessore del Lavoro Virginia Mura, erano presenti i rappresentanti degli enti locali, le organizzazioni sindacali e datoriali. LavoRas mette in campo 128 milioni per il 2018 e 70 milioni ciascuno per 2019 e 2020. Suddiviso in due macromisure, appunto cantieri (45 milioni per i nuovi e 21 per quelli già operativi) e incentivi occupazionali (61 milioni) conta di ridurre il tasso di disoccupazione di circa un punto percentuale, a condizioni stabili, e di dare lavoro complessivamente a oltre undicimila persone.
“Se tutte le politiche vanno monitorate in itinere, questo vale ancora di più per LavoRas. Abbiamo attivato una macchina complessa, un programma innovativo che si sviluppa in più ambiti, e per questo è particolarmente importante vedere che i primi dati che emergono dall’Osservatorio sono positivi”, sottolinea il presidente Pigliaru. “LavoRas, nelle sue declinazioni, è nato per dare risposte concrete e rapide all’emergenza occupazione, mettendo in moto l’economia e dunque creando le condizioni per migliorarla. Se da un lato siamo intervenuti direttamente creando i cantieri, dall’altra, con gli incentivi occupazionali, abbiamo voluto aiutare le imprese ad assumere nel 2018, anche per amplificare gli effetti di una ripresa dell’economia che finalmente si vede. I risultati oggi sul tavolo ci dicono che la strada è quella giusta: con i cantieri garantiamo nuovi stipendi raccogliendo nello stesso tempo frutti permanenti, perché si tradurranno in servizi migliori per i cittadini, e i nostri bonus sommati a quelli nazionali permetteranno a tanti giovani di avere un lavoro in Sardegna per costruire qui il loro futuro che è poi il futuro di tutti noi. Andiamo avanti con questo progetto, rapidamente e con grande determinazione – conclude Francesco Pigliaru -, per raggiungere nel minor tempo il miglior risultato possibile”.