Questa mattina, Angelo Rughetti, sottosegretario al Ministero della Funzione pubblica, in un’intervista a Radio 24 del Sole 24 Ore, ha ribadito, dopo l’approvazione dei decreti attuativi della riforma della Pa, la volontà del Governo di procedere allo sfoltimento delle partecipate degli enti territoriali. In particolare il sottosegretario ha ricordato che l’obiettivo è quello di arrivare, nell’offerta dei servizi locali, ad un accorpamento all’interno di un ambito provinciale. Tipica è la situazione dell’Atac di Roma che, nonostante il suo bilancio disastroso, dovrebbe essere accorpata almeno alle altre società provinciali al di sotto di una guida regionale. Comunque, ove i comuni non provvedessero alla semplificazione sarà la regione a dover intervenire e, ove la regione non intervenisse, sarà dato mandato al Mise di procedere.
In merito alle polemiche suscitate, soprattutto con i sindacati, sul provvedimento che riguarda “i furbetti del cartellino”, Rughetti ha ribadito che era necessario potenziare la facoltà sanzionatoria dell’ente, coinvolgendo anche i dirigenti che, ove fossero latitanti dalle proprie responsabilità saranno lincenziabili anch’essi.