Approvato dalla Giunta Regionale il primo provvedimento che porterà alla nascita di un centro di eccellenza dedicato all’innovazione e alla tecnologia che avrà sede nel centro di Roma, a Palazzo Clementino, vicino alla Stazione Termini
Realizzare un Hub dell’innovazione della Regione Lazio nel centro di Roma, accanto alla Stazione Termini, che sia un vero e proprio centro di eccellenza dedicato all’innovazione e alla tecnologia. È l’obiettivo di una Decisione adottata oggi dalla Giunta Regionale del Lazio, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, di concerto con il vicepresidente e assessore alla Programmazione Economica e al Bilancio, Daniele Leodori, e con gli assessori al Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Claudio Di Berardino, e alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi.
Il provvedimento avvia un processo di verifica di fattibilità della realizzazione di un “Hub dell’innovazione” regionale che possa rafforzare la crescita e la competitività delle Pmi del territorio, contribuendo a consolidare l’offerta di servizi alle imprese sul territorio del sistema degli Spazi Attivi regionali. L’Hub dovrebbe trovare sede, secondo il progetto, a Roma, all’interno di locali – per una superficie complessiva di circa 2.500 mq – del Palazzo Clementino, immobile di proprietà dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona (Asp) Istituto San Michele, sito all’angolo tra via delle Terme di Diocleziano e via del Viminale.
La Decisione adottata dalla Giunta prevede l’esecuzione di una serie di passaggi amministrativi propedeutici alla nascita dell’Hub: il completamento, da parte dell’Istituto San Michele, di varie procedure autorizzative circa il potenziale recupero e riuso dei locali di Palazzo Clementino; la realizzazione, da parte della società in house Lazio Innova di approfondimenti sull’attuale situazione dell’offerta di servizi necessari all’innovazione e sui possibili configurazione, allestimento, gestione e conduzione dell’Hub; la predisposizione, da parte degli uffici regionali, di uno schema di Protocollo d’Intesa da sottoscrivere tra la Regione e l’Asp Istituto San Michele che definisca il quadro nell’ambito del quale potrà nascere ed essere gestito l’Hub e la messa a punto, sempre da parte degli uffici regionali, di un progetto, da inserire nell’ambito della programmazione 2021-2127 dei fondi europei, che individui procedure, soggetti attuatori, beneficiari e costi ammissibili del progetto.
“Si tratta del primo passo verso la nascita di una infrastruttura dedicata alle startup e all’innovazione che immaginiamo come centro di un ecosistema romano e laziale che in questi anni, anche grazie agli investimenti della Regione Lazio, è cresciuto moltissimo. La nostra idea è che attorno alla Stazione Termini nasca un vero e proprio ‘Miglio dell’Innovazione’, che vada da largo di Santa Susanna, dove sta investendo Cassa Depositi e Prestiti, alla Stazione Termini, dove si trova Luiss Enlabs – ha detto l’assessore Orneli – un progetto importante, quindi, con il quale la Regione vuole esprimere, anche fisicamente, la sua volontà di fare squadra con l’ecosistema dell’innovazione laziale, con l’obiettivo di rendere Roma e il suo territorio un polo sempre più attrattivo di talenti e nuova imprenditoria.”
“Innovazione, tecnologia, digitalizzazione, investimenti per le imprese del settore: questi gli assi portanti di un progetto nel quale la Regione crede senza esitazione con l’ambizione di creare nel Lazio un punto di riferimento in un comparto in forte espansione. L’auspicio, ma anche la nostra volontà, è quello di poterlo realizzare in tempi veloci in modo da offrire agli operatori del settore un punto di riferimento per far crescere, valorizzare e aumentare la competitività delle nostre imprese”, spiega il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori.
“Un progetto che non deve avere solo l’ambizione di diventare un polo di eccellenza del Lazio nel cuore di Roma, quale punto di riferimento per imprese e operatori del settore, ma deve avere l’audacia di inserirsi nella più ampia programmazione regionale della Trasformazione Digitale diventando così un motore del processo di digitalizzazione dell’Amministrazione regionale cui sarà dedicata a nuova Agenda Digitale della Regione Lazio”, dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e alla Trasformazione Digitale della Regione Lazio.