E’ alla sua prima annualità il premio che la città di Roma dedica ai migliori progetti di volontariato realizzati da onlus e da comitati di cittadini che rendono – in un’epoca di vacche magre delle casse del Comune – il vivere nella capitale più etico, solidale e sano. Articolato in 5 sezioni: Roma cresce bene, Roma ti vuole bene, Roma accoglie bene, Roma si muove bene, Roma parla bene, il concorso è partito all’inizio della primavera e attribuirà 12 premi il 21 Aprile, il giorno del Natale di Roma. Più di 300 le associazioni che hanno presentato progetti, tra queste alcune già ben note come le Acli o l’Istituto Luigi Einaudi, ma altre molto più giovani e poco conosciute che hanno scelto questa ribalta per far conoscere il proprio operato e la loro missione. Molte agiscono nei quartieri periferici, dove animano progetti di coinvolgimento per l’uso sociale di spazi comuni o la riqualificazione di aree a rischio di degrado, altre si occupano del riuso di materiali destinati all’inceneritore, altre all’integrazione dei migranti o altre fasce di popolazione a rischio emarginazione, attraverso iniziative di natura ludica o educativa.
Tutti i soggetti che hanno partecipato alla selezione avranno uno stand in Piazza Mazzini dove verrà istallato dal 25 aprile al 1 maggio il Roma Best Practices Village, lo spazio espositivo di questo primo concorso dedicato alla partecipazione dei cittadini alla qualità urbana della città eterna. Il premio è organizzato dalla Fondazione Mitinitaly, e poggia sulla sponsorizzazione di aziende e sul partenariato con le maggiori istituzioni della regione: Roma Capitale, l’Università degli Studi Roma Tre, il Miur, l’Ufficio per la Coesione territoriale della Presidenza del Consiglio, la Regione Lazio, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, la Camera di Commercio di Roma.