Sarà il terzo piano dell’Ala moderna del Museo di Rimini a ospitare il nuovo “Laboratorio aperto” della città. Questa la proposta riminese per dare attuazione alle strategie previste dal Por Fesr regionale 2014-2020 e, in particolare, alle finalità previste dall’ “Asse 6: città intelligenti, sostenibili, in attuazione all’Agenda urbana”. Il nuovo spazio, attrezzato con soluzioni tecnologiche avanzate, consentirà di sviluppare nuove forme di confronto, cooperazione e collaborazione tra cittadini, amministrazione pubblica, terzo settore e, in genere, tutti gli attori che svolgano un ruolo significativo nella trasformazione della società. Individuando nella struttura il luogo idoneo agli obiettivi perseguiti, il Comune di Rimini ha infatti avviato il progetto dando il via ai lavori di adeguamento dell’Ala moderna del Museo per la realizzazione del moderno spazio dedicato all’arricchimento di nuove funzioni e, vista l’ubicazione, anche per rendere più attrattivo il centro storico nel contesto più generale della riqualificazione e della valorizzazione dell’area.
Il Laboratorio comprenderà spazi dedicati al coworking, a meeting, spazi riservati alla sperimentazione di tecnologie e software, tavoli per lavoro collaborativo e strumentazione. Un vero e proprio hub dei progetti e delle iniziative dell’agenda digitale locale che confluirà naturalmente all’interno del Laboratorio, così come delineato dalla Costituente digitale regionale, che prevede la realizzazione di una rete di luoghi destinati a diventare centri propulsori dell’innovazione nei diversi Comuni.