Resia e Chiusaforte per il comprensorio sciistico di Sella Nevea (Udine), Ravascleto e Sutrio per quello di Zoncolan, Aviano e Budoia per Piancavallo (Pordenone) e poi i poli friulani di Tarvisio, Sappada, Sauris e Forni di Sopra questi i Comuni dei 7 poli sciistici del Friuli Venezia Giulia identificati dalla Giunta regionale, riporta una nota dell’Assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, comuni che beneficeranno della dotazione di 700 mln. di euro che lo Stato ha approvato a sostegno delle imprese delle aree di montagna impegnate nella stagione sciistica.
Delle risorse stanziate, 430 mln. andranno a favore dei gestori degli impianti di risalita a fune (70% sulla media dei ricavi di biglietteria negli anni 2017-19); 40 mln. a favore dei maestri di sci iscritti negli appositi albi professionali e delle scuole di sci presso le quali i maestri risultano operanti; 230 mln. alle Regioni e Province autonome per le imprese turistiche dei comuni dei comprensori sciistici. Ai 10 Comuni dei 7 centri sciistici del Friuli-Venezia Giulia se ne aggiungono altri 15 che appartengono alla filiera turistica invernale: Arta Terme, Cercivento, Cimolais, Claut, Comeglians, Forni Avoltri, Forni di Sotto, Lauco, Malborghetto Valbruna, Ovaro, Paluzza, Paularo, Prato Carnico, Rigolato e Treppo Ligosullo. Anche le loro imprese turistiche potranno ricevere i ristori previsti dalla legge statale destinati con un secondo provvedimento della Regione a titolo di ristoro per la mancata apertura della stagione invernale 2020-21.