Gli impatti causati dai cambiamenti climatici stanno rendendo le città sempre più vulnerabili alle inondazioni urbane e al problema della scarsità d’acqua che, sommati al consumo di acqua potabile, determinano l’incertezza sulla disponibilità delle risorse idriche e sulla loro sicurezza. Così una delle sfide che Torino deve affrontare riguarda la gestione integrata delle acque urbane nella sua interezza: l’approvvigionamento, la qualità dell’acqua potabile, la distribuzione e il sistema fognario. Con l’obiettivo di contrastare i rischi idrologici indotti dai cambiamenti climatici e di poter continuare a disporre in futuro di acqua pulita e per tutti, la Città si è dotata di un Piano Strategico e di un Piano di Azione sul tema della gestione sostenibile delle acque in ambito urbano.
Un percorso iniziato con la partecipazione della Città al Progetto europeo CWC (City Water Circles: Urban Cooperation Models for enhancing water efficiency and reuse in Central European functional urban areas with an economy approach), finanziato nell’ambito della 3° call del Programma di Cooperazione Territoriale Central Europe, della durata di 3 anni, che intendeva supportare le città partecipanti (insieme alla Città di Torino e al partner locale Poliedra e ad altri 9 partner europei) e le Aree Urbane Funzionali (FUA – Functional Urban Areas), a riformare i sistemi di infrastrutture idriche urbane obsolete applicando un approccio di economia circolare, che offre vantaggi sia economici che ambientali. Il partenariato ha lavorato per introdurre misure di efficienza idrica con il riutilizzo di risorse idriche locali non convenzionali, come l’acqua piovana e quella grigia (acque di scarico utilizzate per l’igiene personale) per scopi pubblici, domestici e industriali, al fine di ridurne il consumo di acqua con l’obiettivo di alleviare la pressione sulle risorse idriche sovra sfruttate nell’ambito delle ‘Aree Urbane Funzionali (FUA).
Il Piano Strategico fissa un orizzonte di medio termine al 2030 e uno di lungo termine al 2050 e individua le strategie e le politiche locali utili a promuovere un uso sostenibile dell’acqua, mentre il Piano d’Azione individua le azioni prioritarie da attuare e verrà rinnovato ogni 4 anni, in modo da raggiungere gli obiettivi di medio termine del Piano Strategico entro il 2030. Il Progetto CWC ha, inoltre, finanziato la realizzazione presso l’edificio di proprietà comunale che ospita l’Open 011, Casa della Mobilità Giovanile e dell’Intercultura, un tetto verde con annessa serra aeroponica e un sistema di raccolta dell’acqua piovana utilizzata per la vita del giardino pensile e della serra, creando un sistema circolare.
“Quella sul cambiamento climatico è una sfida che ci impone di garantire servizi efficienti, ma anche di lavorare per il futuro affinché l’accesso all’acqua sia assicurato, sottolinea l’Assessore alla Politiche Ambientali, Chiara Foglietta, ed è importante definire un approccio circolare che consenta di ridurre gli sprechi e promuovere un uso razionale finalizzato a contrastare l’incremento dei fabbisogni idrici nei settori civile, industriale, produzione alimentare”. I Piani sono consultabili collegandosi a: https://www.torinovivibile.it/wp-content/uploads/2022/03/Piano-gestione-sostenibile-acque-in-ambito-urbano_CWC.pdf