Il Comune dell’Aquila ha vinto il bando europeo rivolto alla trasformazione digitale urbana “Digital Cities Challenge”, con il Progetto DIGITAL’AQ. Lo ha reso noto l’assessore alle Politiche comunitarie del capoluogo Carla Mannetti.
Il Comune dell’Aquila, pertanto, potrà fare affidamento su un supporto personalizzato, con esperienza locale e internazionale, che consentirà di muoversi verso la trasformazione digitale. La città sarà, così, avvantaggiata nello stimolare gli investimenti attraverso azioni comunitarie transregionali in tale ambito. Tra gli obiettivi del progetto c’è quello di mobilitare le conoscenze, i network e gli strumenti per la creazione di un sistema d’innovazione che porti la trasformazione digitale dentro alla realtà locale.
“La Commissione europea – ha spiegato Mannetti – ha lanciato un invito ad amministratori comunali e stakeholder per selezionare 15 città da ‘riconvertire’ in chiave innovativa. Lo slogan del bando, infatti, è stato ‘Rendi la tua città più vivibile e più produttiva’. Il Digital Cities Challenge Team, vale a dire la commissione che ha esaminato i progetti, ha valutato le 42 proposte pervenute e ci ha comunicato l’esito positivo della candidatura. L’Aquila, con il progetto DIGITAL’AQ, risulta essere l’unica città italiana, tra le otto che hanno partecipato all’iniziativa, a essere stata ammessa. Questo per noi è un motivo di profonda soddisfazione”.
Il risultato è stato frutto della collaborazione tra il Comune dell’Aquila, rappresentato dallo stesso assessore Mannetti, e l’Università dell’Aquila, che ha incaricato, per questa iniziativa, la professoressa Anna Tozzi, pro-rettore per le Relazioni Internazionali e progettazione.
“L’amministrazione comunale – ha osservato dal canto suo il sindaco Pierluigi Biondi – conferisce ai Progetti Europei un’importanza fondamentale per l’acquisizione di risorse finanziarie e strumentali, anche in considerazione della costante riduzione di quelle che normalmente vengono determinate attraverso gli stanziamenti propri o i trasferimenti di Stato e Regione. L’attività in materia di fondi Europei sarà un elemento che caratterizzerà sempre di più il lavoro di questa amministrazione – ha concluso il sindaco – e non è un caso che, nell’ambito del progetto, è già iniziata la formazione di due funzionari dell’Ente che hanno partecipato ai lavori iniziali a Bruxelles”.