Presentato il bando per trasformare e valorizzare l’ex Area Expo di Milano che permetterà di selezionare l’operatore internazionale che affiancherà Arexpo nella stesura del masterplan per lo sviluppo del sito, per poi procedere alla realizzazione vera e propria delle opere. “Il soggetto aggiudicatario – ha detto l’assessore al Post Expo di Regione Lombardia, Francesca Brianza – potrà contare su un’area già fortemente infrastrutturata che si trova al centro di un crocevia nevralgico per quanto riguarda i trasporti stradali, ferroviari e aeroportuali del Nord Italia. Un’area oggi preservata dal degrado grazie alla lungimiranza e al contributo concreto di Regione Lombardia che ha da subito investito importanti risorse per mantenere il sito fruibile per tutto il 2016 e anche per il 2017″. Il Parco comprenderà le sedi dello Human Technopole e il Campus delle facoltà scientifiche dell’Università degli Studi di Milano. Il progetto manterrà la superficie a parco di 440.000 metri quadri. Arexpo quindi selezionerà l’operatore economico con il quale realizzare una partnership per la rigenerazione dell’area, attraverso un contratto misto di appalto e concessione. La gara prevede due fasi: durante il primo step verranno svolte le attività di advisory tecnica, economica e finanziaria, a supporto di Arexpo, per la definizione del masterplan per la trasformazione territoriale dell’intera zona, pari a circa 1.000.000 metri quadrati, nonché per l’ideazione ed elaborazione del Piano economico e finanziario (Business Plan) dello sviluppo complessivo della stessa Area. Nella seconda fase verranno invece svolte le attività di attuazione del masterplan e del progetto industriale per lo sviluppo dell’area, che comprenderà anche le attività di costruzione delle opere e gestione degli spazi. A tale fine sarà sottoscritto un contratto di concessione della durata massima di 50 anni, a fronte del pagamento di un canone ad Arexpo. Nel contratto sarà previsto un diritto di superficie in favore del concessionario per un’estensione di superficie lorda non inferiore a 250.000 metri quadrati.