Il nuovo modello di recapito è stato al centro di un incontro tra Poste Italiane e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), a Roma. Nel corso della riunione l’Azienda ha presentato, per l’appunto, il nuovo modello di recapito. All’incontro erano presenti Giuseppe Lasco, responsabile Corporate Affairs di Poste Italiane, Massimo Rosini, responsabile Posta, Comunicazione e Logistica di Poste Italiane, Massimo Castelli, coordinatore Piccoli Comuni Anci e Daniele Formiconi, responsabile Area Istituzionale – Piccoli Comuni Anci.
L’incontro, che ha riguardato soprattutto le modalità di svolgimento del servizio nei piccoli Comuni, si muove innanzitutto – spiega una nota – nella direzione del dialogo e della condivisione con le Istituzioni e le comunità locali; l’obiettivo e’ quello di migliorare costantemente la qualità del servizio offerto su tutto il territorio nazionale, in linea con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini che ispireranno sempre più l’azione di Poste Italiane.
Poste Italiane sta implementando una nuova organizzazione del recapito per garantire un servizio più efficiente ed economicamente sostenibile in un contesto che vede da un lato la costante diminuzione dei volumi di posta tradizionale ma, dall’altro, l’aumento ad esempio dei pacchi dell’e-commerce, che genera nuove opportunità di implementazione dei servizi.
Il nuovo modello punta dunque a valorizzare la capillarità della rete distributiva di Poste Italiane, anche con investimenti in tecnologia e formazione, tenendo conto delle esigenze dei cittadini, oggi molto diverse rispetto al passato. L’interlocuzione tra Anci e Poste Italiane riguarderà anche lo sviluppo dei servizi di tesoreria rivolti ai piccoli Comuni e la presenza degli uffici postali nei territori. A breve saranno attivati ulteriori tavoli di confronto tra Poste Italiane ed Anci nelle diverse Regioni.
L’Anci, in ogni occasione, ha sempre evidenziato con forza che il servizio postale, per ciò che rappresenta in termini di “presidio dello Stato” sul territorio, assume un valore irrinunciabile in particolare nei Comuni di minore dimensione demografica. L’Anci prende atto favorevolmente di un nuovo corso di politiche territoriali, sia da parte di Poste Italiane sia per i principi affermati dalla recente legge per i Piccoli Comuni e contenuti ora nel nostro ordinamento.