“Il PNRR – ha sottolineato Butti – è una maratona, non uno sprint di velocità. Abbiamo davanti un percorso che durerà quattro anni, per questo prevediamo di raccogliere e analizzare tutti dati e le informazioni sull’impatto prodotto dal PNRR sulle PA locali, in modo da essere pronti ad approfondire tutte le questioni che dovessero emergere in merito all’attuazione, alla conclusione dei progetti e alla verifica dei risultati”.
Ad oggi, il 98% dei Comuni italiani è registrato sulla piattaforma PA digitale 2026, e oltre il 90% delle amministrazioni comunali ha aderito ad almeno una delle procedure relative alle otto misure rivolte direttamente ai Comuni. Più di cinquemila amministrazioni sono state ammesse ai finanziamenti per la migrazione al cloud, circa quattromila a quelli per l’attivazione dell’identità digitale e, a seguire, circa tremila Comuni potranno accedere ai fondi per implementare l’AppIO e PagoPA.