Con questa decisione viene ufficializzato l’avvio operativo del progetto che ha l’obiettivo di creare 3.000 punti di facilitazione su tutto il territorio nazionale per accrescere le competenze e l’inclusione digitale di 2 milioni di cittadini.
In questi mesi il Dipartimento ha lavorato in stretta collaborazione con le Regioni nella definizione del piano, stabilendo in maniera condivisa il funzionamento e il dispiegamento territoriale del progetto, basandosi anche sulle esperienze e buone pratiche già esistenti, da declinare successivamente nel resto del Paese.
Proseguirà ora il lavoro di co-progettazione finalizzato alla ripartizione dei 135 milioni previsti dalla misura, attraverso singoli accordi con le Regioni. Successivamente sarà compito di quest’ultime emanare i bandi locali per l’individuazione dei punti di facilitazione, la selezione dei facilitatori e quindi la successiva formazione dei cittadini.
Il Dipartimento per la trasformazione digitale curerà inoltre la formazione e la certificazione delle competenze dei facilitatori al livello 5 dello standard di riferimento europeo DigComp.