Sono oltre 230 gli enti tra Pubbliche Amministrazioni Centrali (PAC), Aziende Sanitarie Locali (ASL) e Aziende Ospedaliere (AO) italiane che hanno iniziato il processo di migrazione in cloud dei propri dati e servizi, a partire da quelli critici e strategici, verso il Polo Strategico Nazionale (PSN) nell’ambito della Misura 1.1 “Infrastrutture digitali” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Questo passo fondamentale, in linea con quanto previsto con il PNRR, avvicina significativamente l’obiettivo intermedio europeo di settembre 2024 che prevede la migrazione da parte di 100 di questi enti di almeno un servizio sull’infrastruttura ad alta affidabilità del PSN. Fino ad oggi sono 233 gli enti, tra cui 144 PA Centrali, inclusi Ministeri e Prefetture, e 89 strutture sanitarie, ad aver avviato il processo di migrazione in cloud di dati e servizi attraverso la Convenzione sottoscritta tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e il PSN su tutto il territorio nazionale.
La Misura 1.1 del PNRR “Infrastrutture digitali” mette a disposizione 900 milioni di euro e prevede la messa in sicurezza degli asset strategici dello Stato attraverso la realizzazione di un’infrastruttura ad alta affidabilità denominata Polo Strategico Nazionale (PSN) e la migrazione verso tale infrastruttura dei sistemi informatici di PA centrali e strutture sanitarie. Per raggiungere questo obiettivo, la Misura finanzia diverse tipologie di migrazione, con livelli di complessità crescente; ed è proprio per indirizzare le amministrazioni verso le soluzioni di maggiore qualità, con l’intento di fornire servizi d’eccellenza ai cittadini, che a novembre 2023 sono stati rimodulati i target previsti dal PNRR.
Entro settembre 2024, in previsione del target intermedio, le PA che aderiscono al PSN dovranno migrare almeno un servizio in cloud; mentre per il target finale di giugno 2026 è stato introdotto un tetto minimo del 40% per i servizi che dovranno essere migrati verso le soluzioni cloud del Polo Strategico Nazionale. La rimodulazione dei target rafforza ulteriormente il principio cloud first della Strategia Cloud Italia che obbliga le amministrazioni a valutare prioritariamente l’adozione di soluzioni cloud, limitando il ricorso a modalità di trasferimento non cloud, o parzialmente cloud, verso le infrastrutture del PSN. Una scelta ambiziosa, che premia la sostenibilità delle soluzioni nel medio periodo e che rafforza la qualità dei processi di transizione digitale, a tutto vantaggio dei cittadini.
La Strategia Cloud Italia
La Strategia Cloud Italia, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), contiene gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione. La Strategia traccia un percorso guidato per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso il cloud entro il 2026, in coerenza con gli obiettivi del PNRR.
Fonte: Dipartimento per la trasformazione digitale