Diversi i progressi fatti in tutti gli ambiti della strategia: accessibilità, partecipazione, uguaglianza, occupazione, istruzione e formazione, protezione sociale, salute e azione esterna, ma resta ancora molto da lavorare. Iniziative come la direttiva dell’accessibilità del web per l’accesso a tutti e la proposta di atto europeo sull’accessibilità sono stati passi rilevanti verso una migliore accessibilità. Il progetto di tessera europea d’invalidità, ad esempio, è stato sperimentato in 8 Stati membri, compresa l’Italia, e agevolerà i viaggi delle persone con disabilità tra i Paesi partecipanti. La tessera garantirà pari accesso a vantaggi specifici, soprattutto nel campo della cultura, del tempo libero, dello sport e dei trasporti. Nonostante i risultati positivi, restano varie questioni da risolvere. Con l’invecchiamento della popolazione occidentale, il numero di persone con disabilità sta aumentando notevolmente e il loro tasso di occupazione resta piuttosto basso rispetto a quello di persone non disabili (48,7% rispetto a 72,5%). Nell’Ue, inoltre, il 30% delle persone con disabilità è a rischio di povertà o esclusione sociale, rispetto al 21,5% delle persone senza disabilità. La Commissaria per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, Marianne Thyssen,: “La relazione sullo stato di avanzamento dell’attuazione della strategia indica che i suoi obiettivi decennali continuano ad essere pienamente pertinenti – ha detto il commissario per l’Occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, Marianne Thyssen -. Entro il 2020 circa 120 milioni di europei avranno una disabilità. L’azione dell’Ue ha avuto un impatto rilevante negli ultimi anni, ma non può avere successo senza l’aiuto degli Stati membri. Dobbiamo proseguire con gli sforzi a tutti i livelli per rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone con disabilità di partecipare pienamente alla società e ai mercati del lavoro. L’adozione imminente di un pilastro europeo dei diritti sociali contribuirà a sostenere il nostro impegno per un’Europa più sociale e inclusiva per tutti.” La strategia europea sulla disabilità è il principale strumento per sostenere l’attuazione da parte dell’Ue della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità che ha compiuto 10 anni nel mese di dicembre 2016.