Sembra che alcune categorie di lavoratori possano usufruire di ‘sconti’ per poter andare in pensione prima rispetto ad altri che saranno inclusi nelle nuove disposizioni della Legge Fornero.
Proprio in queste ore si sta discutendo di questa delicata questione che dovrebbe riguardare circa 15mila unità.
Nel dettaglio, sarebbero inclusi in questa lista persone che normalmente sono inseriti in turni di lavoro pesanti o a rotazione come gli operai edili addetti alle gru, scavatrici o manutentori di edifici, i macchinisti e parte dei ferrovieri, conciatori, camionisti, minatori, lavoratori impegnati in turni di facchinaggio, alcune categorie di infermieri e operatori ecologici, insegnanti delle materne e degli asili, badanti che assistono persone non autosufficienti.
Queste tipologie di lavoratori già oggi beneficiano della possibilità di aderire all’Ape Social e sono gli stessi che avrebbero presentato nelle ultime settimane la richiesta di adesione all’uscita anticipata e potrebbero quindi rientrare tra le esclusioni dell’incremento dell’età per poter accedere alla pensione riuscendo a anticipare il giorno della quiescenza anche di 5 anni rispetto ai 67 anni (e oltre) imposti alle norme.
Lo schema con tutte le categorie incluse e finalmente definite, sarà inserito nella legge di Bilancio entro metà novembre.