Una nuova frontiera per le infrastrutture digitali è stata presentata nel Salone di rappresentanza di Palazzo Tursi da Emmanuel Becker, Managing Director Italy di Equinix, azienda statunitense specializzata in connessione internet e data center: presenti il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.
Si tratta di un progetto per costruire un nuovo hub di attracco per cavi sottomarini a Genova. Vodafone, che è la capofila del consorzio per gli approdi europei, farà attraccare il sistema di cavi 2Africa a Genova e utilizzerà la struttura GN1 di Equinix come punto di interconnessione strategico per questo sistema di cavi sottomarini, creando una connettività più forte in Europa e contribuendo a costruire una società digitale inclusiva per tutti.
“Siamo entusiasti – ha detto il Sindaco Marco Bucci – di essere la città che ospiterà il nuovo hub di attracco per cavi sottomarini GN1, che servirà come punto di approdo per il cavo 2Africa nel nord Italia. Genova è nota per il ruolo centrale che ha giocato nel commercio marittimo per secoli e grazie a GN1, la città diventerà uno dei principali porti digitali d’Europa, e svolgerà un ruolo chiave nel trasferimento dei dati a livello globale”. Il super-cavo toccherà terra alla Foce per percorrere la Val Bisagno concludendo il suo viaggio in un mega ambiente che verrà realizzato all’interno di una ex fabbrica di vetro industriale in Lungobisagno Istria.
“Genova e la Liguria – ha dichiarato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – hanno da sempre una vocazione logistica e un ruolo essenziale nel traffico delle merci per l’Europa e per il Mediterraneo, passano da qui anche le infrastrutture per i dati, asset fondamentali per lo sviluppo globale e locale. Siamo convinti che la realizzazione di questo importante hub digitale, e la collaborazione sul nostro territorio di grandi aziende come Equinix e Vodafone, costituirà un valore aggiunto anche per le imprese liguri”. Il progetto Gn1 porterà nel capoluogo ligure investimenti per 21 milioni di euro.
Fonte: Comune di Genova