Mettere a disposizione delle scuole primarie e secondarie le migliori competenze ed esperienze maturate nelle amministrazioni pubbliche per formare le studentesse e gli studenti alla cultura del rispetto verso l’altro e delle pari opportunità. È questo l’obiettivo del progetto “PAri si cresce, 8 marzo in rete”, che decolla grazie al Protocollo d’intesa sottoscritto oggi tra il Ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, la Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e la Rete nazionale dei Comitati unici di Garanzia coordinata da Oriana Calabresi e Antonella Ninci.
L’accordo prevede che i circa 200 «Comitati unici di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni» – istituiti nelle amministrazioni pubbliche (Ministeri, Regioni, enti locali, Asl, Università, Agenzie nazionali) dal Dlgs 165/2001, rafforzati con le direttive 4 marzo 2011 e 2/2019 e oggi riuniti nella Rete nazionale CUG – forniscano supporto, informativo e formativo, per mettere a punto negli istituti scolastici interventi di carattere culturale, in collaborazione con il personale scolastico, mirati a favorire la crescita educativa e l’educazione al rispetto contro ogni forma di discriminazione.
Le parti si impegnano a definire i progetti formativi, anche in chiave di prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, individuando contenuti, modalità attuative, esperte ed esperti da coinvolgere. Sarà istituito un gruppo di lavoro misto con il compito di vagliare, validare e monitorare i singoli progetti.
Il Dipartimento della Funzione pubblica metterà a disposizione per la realizzazione e il monitoraggio dell’iniziativa il Portale CUG (https://portalecug.gov.it/), piattaforma digitale utilizzata dalle amministrazioni e dai Comitati come luogo di scambio di buone pratiche e spazio di apprendimento reciproco. Il Ministero dell’Istruzione promuoverà il protocollo attraverso i canali istituzionali di comunicazione per sensibilizzare gli Uffici scolastici regionali e gli istituti scolastici e invitarli ad aderire. Il Dipartimento per le Pari opportunità lancerà campagne informative, seminari, webinar e userà tutti i canali istituzionali di comunicazione allo scopo di sensibilizzare e divulgare i progetti che saranno realizzati.
«Sono lieto di aver promosso l’iniziativa “PAri si cresce, 8 marzo in rete”», commenta il Ministro per la Pubblica amministrazione, On. Professor Renato Brunetta. «Azioni positive in tema di parità di genere, educazione al rispetto, contro ogni forma di discriminazione: basta bullismo. Tutto questo lo abbiamo fatto nella Pubblica Amministrazione attraverso i Comitati unici di Garanzia e lo porteremo nelle scuole. Ecco, un’iniziativa per un’Italia più civile e più giusta. Un esempio di collaborazione virtuosa tra istituzioni per la crescita culturale del Paese, che recepisce non solo la Strategia della Commissione europea per la parità di genere 2020-2025, ma soprattutto lo spirito del Next Generation Eu che considera la non discriminazione come condizione necessaria per la coesione sociale».
«La scuola, partendo dalle più giovani generazioni, si conferma il pilastro per il cambiamento profondo e in senso egualitario della società – aggiunge la Ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Prof.ssa Elena Bonetti -, grazie anche ai percorsi formativi sui temi delle pari opportunità e del contrasto a qualsiasi forma di discriminazione. Facciamo tesoro dell’esperienza proficua che la Rete nazionale dei Comitati unici di Garanzia per le pari opportunità ha realizzato nelle amministrazioni, costruendo una condivisione di metodi e di valori tra le istituzioni firmatarie del Protocollo».
«Oggi avviamo una collaborazione importante che ci permetterà di arricchire con idee e progetti nuovi il lavoro prezioso di educazione al rispetto e di contrasto alle discriminazioni che le nostre scuole portano avanti ogni giorno», sottolinea il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi. «La comunità scolastica farà tesoro dell’esperienza dei Comitati unici di Garanzia, con l’obiettivo di favorire un ambiente di vita e di apprendimento sicuro e partecipativo. Perché la scuola è di tutti, e si fonda sul rispetto verso l’altro».