Palermo l’anno scorso – unica città d’Europa – era stata scelta tra le cinque vincitrici della settima edizione del contest “Smarter Cities Challenge” (le altre sono Busan, in Corea; San Isidro, in Argentina; San Jose, negli Stati Uniti; Yamagata, in Giappone), selezionate tra 100 candidate. Un programma, questo, che finora ha aiutato oltre un centinaio di città in tutto il mondo, stilando consulenze dal valore di circa 500mila dollari l’una. Il capoluogo siciliano si era proposto per essere coadiuvato nel migliorare l’ambito dei servizi sociali, tra accesso per i cittadini a varie utilità ed accoglienza ai migranti.
È stato presentato ieri a Palazzo delle Aquile il report finale di Smarter Cities Challenge, messo a punto da un team di esperti IBM per aiutare la città a trasformarsi in un comune ancora più inclusivo per migranti, nuovi residenti e cittadini, attraverso l’uso della tecnologia e di partnership sostenibili.
La relazione degli esperti del concorso internazionale, promosso da IBM, una delle maggior aziende mondiali dell’informatica, illustra come e dove sarà possibile integrare la tecnologia nell’approccio all’offerta di servizi al cittadino e non solo. Dopo l’estate prevista un’assemblea per discutere dei risultati presentati.
Il report, frutto di oltre 45 ore di incontri, più di 30 interviste agli stakeholder della città e dell’applicazione di un approccio di Design Thinking strutturato, fornisce indicazioni su come accelerare l’inclusione sociale a beneficio di tutti i cittadini di Palermo. Le aree critiche già presentate nel primo evento – la gestione integrata dell’accoglienza dei migranti, il ruolo innovativo della tecnologia nella gestione di questo come di molti altri processi critici per la città, le comunicazioni e gli strumenti per favorire la partecipazione e l’aggregazione di associazioni ed enti presenti nel tessuto cittadino che rappresentano una ricchezza da valorizzare, i problemi legati all’occupazione – nel rapporto sono state analizzate nel dettaglio e per ognuna di esse sono stati proposti progetti specifici.
Dodici le raccomandazioni suddivise per ognuna delle aree critiche. “Dopo avere ottenuto il Premio IBM Foundation di Smarter City in una competizione con oltre cento citta’ in tutto il mondo – ha dichiarato il Sindaco, Leoluca Orlando – abbiamo recepito il report redatto da un gruppo di consulenti internazionali che hanno monitorato la realtà palermitana e l’amministrazione della città, formulando una serie di suggerimenti ed indicazioni utili per continuare il cammino di cambio culturale di questa nostra città che vuole coniugare innovazione e rispetto dei diritti della persona umana”.
“A completamento del lavoro svolto dagli esperti IBM a Palermo, il rapporto presentato oggi vuole essere un contributo utile per aiutare la città a sviluppare piani di intervento per il suo futuro”, ha dichiarato Angelo Failla Direttore della Fondazione IBM Italia. “IBM è da sempre impegnata a promuovere ciò che può stimolare l’inclusione ed è convinta che le tecnologie digitali possano supportare l’innovazione in aree critiche per favorire lo sviluppo sociale sostenibile. Palermo potrà trovare nelle raccomandazioni presentate in questo rapporto stimoli e indicazioni operative per portare a termine con successo la sfida che ha lanciato a se stessa partecipando al programma IBM Smarter Cities Challenge”.