Domani pomeriggio si terranno i due tradizionali cortei contro le mafie che vedranno protagonisti i ragazzi delle scuole, ma saranno aperti all’intera cittadinanza. Il primo partirà da Via D’Amelio, il secondo si muoverà alle ore 16 dall’Aula Bunker. Entrambe le manifestazioni si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone per un minuto di silenzio. Per tutta la giornata circa 50 istituti scolastici di Palermo e provincia apriranno le porte per assistere a concerti, dibattiti, proiezioni cinematografiche e performance teatrali sui temi della legalità. In molte piazze cittadine si terranno incontri e iniziative con i giovani e si potranno ascoltare le testimonianze dei familiari delle vittime di mafia, alla presenza di rappresentanti delle associazioni impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata, delle istituzioni e della magistratura.
Per la prima volta, inoltre, a Palermo verranno presentati i progetti sulla legalità delle ragazze e dei ragazzi di diverse Università italiane. Grazie al protocollo d’intesa siglato lo scorso anno tra il Miur, il Consiglio nazionale degli studenti universitari, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane e la Fondazione Falcone, gli Atenei e le realtà studentesche universitarie sono stati coinvolti nel progetto “Università per la legalità”. L’obiettivo è quello di promuovere, sulla base dei valori della Costituzione, la cultura della memoria e dell’impegno, attraverso un percorso di sensibilizzazione e formazione del mondo accademico.
Nelle stesse ore a Milano sarà in programma il convegno dal titolo “L’eredità di Falcone e Borsellino nella Calabria che si ribella”, con il magistrato Gaetano Calogero Paci, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, alla presenza di Michele Albanese, Rocco Mangiardi e di Nando Dalla Chiesa. A Teramo verranno presentati i progetti degli studenti delle scuole sulla legalità nell’Aula Magna del locale Ateneo. A Foggia e a Bari si terranno performance di ragazze e ragazzi accompagnate dalle testimonianze dei parenti delle vittime di mafia. A Roma le scuole incontreranno il procuratore capo Giovanni Pignatone, mentre a Napoli si terrà la tavola rotonda dal titolo “L’esempio di Falcone e Borsellino. Ricordare per crescere”, a cui seguirà l’esibizione del coro giovanile del Teatro San Carlo.
A Vibo Valentia sarà proiettato il video “Senza niente per te”, realizzato dal coordinamento regionale delle Consulte studentesche della Calabria, in partenariato con l’Istituto professionale di Stato Cine-Tv “Roberto Rossellini” di Roma. A Trieste, nella sede della Corte d’Assise d’Appello, si terrà un incontro tra alcuni magistrati e le scuole del territorio. Presso il Teatro Verdi di Gorizia, infine, saranno organizzate attività a tema specifico per parlare di legalità contrapponendo questo motivo guida a tutte le mafie.