Il sindaco di Palazzago, Michele Jacobelli, ha firmato un’ordinanza straordinaria che impone controlli fiscali e sanitari ai cittadini che ospitano migranti nelle proprie abitazioni.
La motivazione, a suo dire, è data dalla necessità di “tutelare la pubblica incolumità”.
L’intento del sindaco leghista è quello di “prevenire situazioni emergenziali e garantire l’adeguata conoscenza della situazione relativamente al proprio territorio comunale”. Il sindaco – si legge nel testo dell’ordinanza – ha infatti il potere di emanare misure urgenti con “la finalità di reprimere e prevenire pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini, anche se tale situazione si determina entro gli ambiti della proprietà privata”. Da qui l”obbligo’ per i proprietari o i gestori di beni immobili di “comunicare preventivamente all’Amministrazione locale la sottoscrizione di contratti di locazione […] con soggetti che abbiano tra le possibili finalità l’ospitalità di richiedenti asilo”.
L’ordinanza inoltre stabilisce che, in caso di contratto stipulato con la Prefettura, questo venga inviato al Comune entro 48 ore e che “il soggetto privato contraente” debba inviare una relazione quindicinale sull'”organizzazione interna della struttura”, contenente il numero degli ospiti che vi alloggiano, la loro provenienza e informazioni sulla loro salute. “In caso di violazione degli obblighi e degli ordini previsti – spiega infine l’ordinanza – il soggetto privato è punito con la sanzione amministrativa da euro 2.500 euro a euro 15mila euro per ogni violazione commessa”.