Alle amministrazioni premiate dalla rubrica #PAdigitale del Ministero dell’Innovazione Tecnologica nell’ambito della rivoluzione dei servizi pubblici digitali si è aggiunta, qualche giorno fa, l’Unione delle Terre d’Argine. Il riconoscimento da parte del Mid è dovuto soprattutto al ruolo che questo territorio ha saputo interpretare nell’alfabetizzazione digitale dei cittadini e dei dipendenti pubblici.
Tra i partecipanti dell’Unione delle Terre d’Argine un importante contributo proviene dal comune di Carpi del quale, l’Assessore alla Smart city Riccardo Righi, ha raccontato al Giornale dei Comuni alcune iniziative.
“La costante evoluzione delle tecnologie in generale nelle attività di tutti giorni comporta la necessità dell’amministrazione di iniziare a investire nel mondo delle smart city, argomento estremamente complesso in quanto sconfinato. Si va dal monitoraggio del territorio fino alla semplificazione delle procedure nei rapporti con i cittadini. Tenendo sempre presente che tutto è finalizzato a impostare politiche forti per la città del futuro.”
A proposito dell’Unione delle Terre d’Argine, di cui Carpi fa parte, l’assessore Righi sottolinea: “L’unione fa la forza: lavorare congiuntamente sul territorio porta dei benefici assolutamente tangibili anche nelle prestazioni amministrative. Siamo molto uniti soprattutto dal punto di vista concettuale. Carpi, che è il comune più popoloso, ha il ruolo di fratello maggiore e su alcuni temi fa da ‘pilota’ per portare beneficio a tutta la comunità. Ma tutti i comuni fanno la loro parte, contribuendo con le loro progettualità a rafforzare le iniziative da sviluppare anche in ambito regionale”.
Uno dei punti di forza, rimarcato anche da MID, è l’impegno dell’Unione nel costruire le competenze digitali per affrontare meglio le sfide di domani: ”Investiamo tanto sulle referenze interne tentando di promuoverle e incentivarle – spiga l’assessore Righi – ma il segreto sta nel buon rapporto col territorio e le associazioni che lo compongono. Con la filiera Regione, Comune, Unione e associazioni del territorio si riescono a creare progettualità innovative che diventano servizi per la persona”.
“In merito alle scadenze derivanti dal decreto Semplificazione riguardo la transizione al digitale per i Comuni italiani la nostra Unione ha anticipato i tempi abilitando le piattaforme pagoPa e Spid con notevoli ricadute sul territorio, attraverso un campagna d’informazione tesa a ridurre il cosiddetto digital divide. Sull’App Io abbiamo aderito alla piattaforma e stiamo cercando di individuare i servizi più utili da inserire. La pandemia, infatti, da una parte ha accelerato la digitalizzazione dei servizi ma ha, dall’altro, interrotto le normali attività dei cittadini, come per esempio andare al teatro, a cui applicarle”.
In conclusione l’assessore Righi racconta due importanti progetti innovativi a cui l’amministrazione lavora: ”Abbiamo creato un interfaccia di individuazione e localizzazione delle persone fragili sul territorio per intervenire celermente in caso di emergenza. Abbiamo sviluppato, inoltre, insieme alla regione Emilia-Romagna e Lepida, un progetto di IoT per inserire un gran numero di sensori sul territorio comunale in modo da creare un interfaccia che restituisca in tempo reale dati utili sia a livello di pianificazione che di informativa sul territorio. Nello specifico, dati sui flussi di traffico per mappare, ad esempio, le aree critiche di mobilità. E dati ambientali come temperatura e qualità dell’aria o del terreno per potere intervenire sulla questo tema”.