Il futuro dei territori della Penisola dipende anche in gran parte dal rilancio del turismo, attualmente paralizzato dall’irruzione di Covid-19. Una significativa spinta in tal senso la può dare la PAC 2014-2020 attraverso il superamento delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete del Mezzogiorno. E’ quanto si propone il bando per la formulazione di proposte progettuali nell’ambito dell’Accessibilità Turistica, il cui obiettivo è migliorare la mobilità interna e l’accessibilità dei siti di interesse turistico caratterizzati da particolare pregio storico e culturale. Ovviamente, i siti attrattori destinatari dell’avviso pubblico devono possedere anche carattere strategico per il territorio regionale. E nello specifico devono presentare i seguenti requisiti:
-siti del Patrimonio Unesco;
– oppure carattere di rilievo nazionale (musei, parchi naturali, parchi archeologici ecc…);
– siti che abbiano ottenuto marchi di eccellenza.
Il bando specifica, inoltre, che a beneficiare del pacchetto di avvisi del Mit, che impegna complessivamente 480 milioni di euro, sono le Regioni in via di sviluppo già destinatarie del Programma Operativo nazionale Infrastrutture e Reti 2014- 2020: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Potranno rispondere alle manifestazioni d’interesse i soggetti pubblici che operano in questi territori. Sono interventi ammissibili quelli funzionali a migliorare l’accessibilità e l’attrattività di un ben definito sito d’interesse turistico di particolare pregio storico e culturale. I termini per la presentazione delle proposte progettuali decorrono dalla data del 15 aprile 2020. Per effetto delle disposizioni anti COVID-19 dovranno essere inviati entro e non oltre il 14 giugno 2020 esclusivamente via pec all’indirizzo dg.prog-div2pec.mit.gov.it ll MIT risponderà alle richieste d’informazione provenienti esclusivamente dai soggetti pubblici destinatari degli avvisi di manifestazione d’interesse. Infine, secondo le FAQ sui bandi PAC 2014-20, l’Avviso pubblico non preclude la possibilità di partecipare all’iniziativa ai Comuni che abbiano dichiarato il dissesto finanziario.Tuttavia, le FAQ precisano che in caso di ammissione a finanziamento dell’intervento, il soggetto assegnatario in sede di convenzionamento dovrà garantire il proprio stato di solvibilità. E inoltre dovrà garantire la propria capacità di attuare gli interventi progettuali, coerentemente con la specifica normativa vigente.