La rivoluzione digitale dei servizi pubblici riguarda anche il sistema sanitario del nostro paese. Un esempio di questo processo viene dall’Azienda sanitaria locale della provincia di Barletta-Andria-Trani (Asl Bt), la prima a livello nazionale che abbia iniziato a erogare servizi su app IO. A illustrare i passi compiuti dalla struttura per conseguire il successo è Alessandro Delle Donne, il direttore generale dell’Asl Bt, spiegando come le piattaforme abilitanti possano aiutare anche in settori chiave come quello dell’assistenza sanitaria ai cittadini. “Nell’ultimo periodo i cambiamenti che hanno riguardato l’amministrazione sono stati tanti – esordisce – Le novità di più recente introduzione sono pagoPA e IO per migliorare l’esperienza utente nell’utilizzo dei servizi che l’Azienda eroga. Sull’app IO, infatti, si riceve immediatamente una notifica con i dettagli della prenotazione che consente d’inserire un promemoria nel calendario e di pagare la prestazione, segnalando chiaramente quando il pagamento è già stato concluso. Da circa 9 mesi è stata implementata l’integrazione del CUP con il Nodo dei Pagamenti per fruire dei servizi offerti da pagoPA quale canale esclusivo per i pagamenti dei ticket sanitari”.
Risultati importanti che, a detta di Delle Donne, derivano in primis da una strategia digitale chiara e coerente che passa dalla rivisitazione dei processi interni in chiave digitale, sfruttando quelle piattaforme abilitanti che sono già a disposizione. Una doppia azione, dunque, che oltre a porre al centro del processo di trasformazione digitale il cittadino, stimoli la stessa Pubblica Amministrazione a promuovere e diffondere la cultura digitale all’interno della propria organizzazione. Un ulteriore contributo viene da Maria Cammarrota, Responsabile della transizione digitale dell’Asl Bt: “Siamo fermamente convinti dell’importanza di una rete capillare di Responsabili della Transizione al Digitale o più in generale di Digital Innovator: la condivisione di esperienze, buone prassi, ma anche di criticità da risolvere, aiuta non solo nella creazione e diffusione di una cultura digitale, ma accelera quei processi di trasformazione che altrimenti rimarrebbero solo su carta”.
Fonte: Mid