Per accedere alle risorse non è necessario presentare un progetto. Dopo essersi registrati su PA digitale 2026, Regioni e Province autonome possono seguire il percorso guidato che permette di configurare la propria candidatura, e richiedere così un voucher economico predefinito. Gli Enti infatti possono scegliere tra tre diversi pacchetti, che variano nel numero di API che dovranno essere erogato sulla PDND (10, 20 o 30). Per ogni pacchetto è previsto un specifico voucher economico predefinito dal Dipartimento in accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze. Regioni e Province autonome possono candidarsi fino ad esaurimento delle risorse, e comunque non oltre il 30 giugno 2023.
L’obiettivo della PDND è rendere concreto il principio europeo del “once-only”, cioè l’inserimento di informazioni una sola volta, permettendo così a cittadini e imprese di non dover più fornire i dati che la PA già possiede per accedere a un servizio. Le amministrazioni, infatti, dopo essere state autenticate e autorizzate dalla Piattaforma, saranno in grado di scambiare dati tra loro, ed erogare così servizi in maniera più rapida ed efficace.