Fra le molteplici piaghe che segnano il nostro tempo, il caporalato, in quanto modalità particolarmente odiosa di sfruttamento della forza-lavoro immigrata, è una delle più gravi e radicate in diversi territori del Paese. Il Governo sta intensificando le iniziative di contrasto al fenomeno. Il Ministro Andrea Orlando ha dichiarato in proposito: “Non è soltanto sui servizi del lavoro che io credo si debba investire. Spesso questo segmento di lavoratori finisce nella rete dei caporali perchè ricattati sul trasporto e sull’alloggio. E’ un’altra questione fondamentale. Su questo c’e’ un investimento del ministero del Lavoro con Anci per realizzare una mappatura, ora conclusa, relativa alla presenza dei lavoratori stranieri impegnati nell’agroalimentare che vivono in realtà informali o formali all’interno dei Comuni italiani. Hanno risposto 3.833 Comuni di cui 38 hanno insediamenti di carattere informale. La mappatura è una precondizione per l’utilizzo dei 200 milioni del Pnrr per il superamento dei ghetti. Oggi abbiamo quei 200 milioni per realizzare questi interventi”. Lo ha sostenuto proprio il Ministro del lavoro, Andrea Orlando, in un recente convegno al Cnel sul lavoro agricolo.