In occasione della IX Giornata europea delle fondazioni del 1° ottobre si terrà “Non sono un murales – Segni di comunità”: un evento diffuso promosso dall’ Acri che vedrà coinvolte diverse comunità nella realizzazione di un’opera d’arte corale. Nei prossimi giorni circa 1.000 tra bambini, ragazzi, artisti, insegnanti, detenuti, persone disabili, migranti saranno coinvolti in percorsi guidati per realizzare un murales, reinterpretando in chiave personale uno stencil creato per l’occasione dallo street artist LDB.
Gli interventi verranno eseguiti in luoghi diversi: scuole, ludoteche, centri di aggregazione in quartieri difficili, beni confiscati alla criminalità e riconvertiti in attività comunitarie, strutture per l’inserimento lavorativo dei disabili, parchi, testimonianze delle storie e dei luoghi in cui, grazie alla “messa in rete” di organizzazioni del Terzo settore e Istituzioni, si realizza l’attività quotidiana delle Fondazioni: attivare le comunità per prendersi cura del territorio, dei giovani e dei soggetti più fragili, innescando percorsi di partecipazione e solidarietà che aiutino a ripartire.
Il programma completo della giornata e dei luoghi in cui verranno realizzate le opere sono sul sito www.nonsonounmurales.it, l’hashtag per seguire la giornata sui social network è #nonsonounmurales. Ma non si tratta solo di murales, la Giornata del 1° ottobre ha l’obiettivo di raccontare le storie che prendono vita in questi spazi: storie di riscatto e di creatività, di aggregazione e di solidarietà, di coloro che si prendono cura della propria città e dei suoi abitanti.
La Giornata intende essere anche l’occasione per riappropriarsi degli spazi comunitari, tornare a progettare insieme e – pur rispettando tutte le regole di sicurezza – ricominciare a condividere idee e pratiche di cura del bene comune. Il 1° ottobre l’inaugurazione dei murales sarà accompagnata da piccoli eventi locali, in cui gli autori delle opere presenteranno alla cittadinanza il percorso che ha portato alla loro realizzazione e i valori che ispirano l’attività quotidiana in quegli spazi.
Si tratta di storie che lasciano il segno, non solo nelle comunità ma anche nella città. I murales rimarranno, infatti, come una traccia nello spazio urbano e saranno abbinati a un qrcode, per chiunque voglia approfondire e scoprire altre esperienze simili trovando tutte le informazioni sul sito dedicato.
A far da capofila a tutti gli eventi sui territori l’Acri, insieme all’Associazione La Nuova Europa e al Comune di Ventotene, organizza un evento sull’Isola di Ventotene (Lt), nel luogo in cui ottant’anni fa Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi scrissero il loro visionario Manifesto. Partecipano gli studenti della Scuola d’Europa a Ventotene, provenienti da licei e università italiane ed europee. Fondata sull’isola dall’Associazione La Nuova Europa nel 2017, la Scuola coinvolge ragazzi dai 15 ai 22 anni per diffondere la cultura europea e la storia della sua integrazione, a cominciare dal Manifesto di Ventotene, sensibilizzando e formando i giovani sul tema della cittadinanza europea. Qui, lo street artist LDB, che è l’autore dello stencil matrice di tutte le opere al centro della Giornata, realizzerà la sua personale versione dell’opera.