Verrà inaugurato domani, 7 luglio, a Verona la nuova struttura turistica “StraVagante”, realizzata e gestita dalla cooperativa sociale l’Officina dell’Aias. L’ostello, che sorge vicino alla stazione, è stato realizzato con il finanziamento a tasso zero del fondo di rotazione regionale previsto per strutture e servizi innovativi sociali e sociosanitari. Il prestito regionale venticinquennale senza interessi, garantisce 1.540.000 dei 1.857.510 euro di spesa complessiva del progetto.
“L’idea di un ostello senza barriere e gestito da persone con disabilità – ha detto l’assessore regionale alle politiche sociali, Manuela Lanzarin – rappresenta un importante servizio di accoglienza turistica e sociale per una città come Verona, che è una delle prime mete dei flussi turistici in Veneto. Ma soprattutto è una testimonianza di vera integrazione e di un modo diverso di guardare alle persone con problemi fisici o psichici: saranno loro i veri protagonisti dell’accoglienza, con la gestione diretta di camere, prenotazione, reception, bar e ristorante. E’ per questo alto valore sociale, che promuove i talenti e le potenzialità delle persone superando ogni logica assistenzialistica e offre vere opportunità occupazionali, che il progetto dell’ostello sociale è stato selezionato tra le iniziative venete più innovative, meritevoli del sostegno pubblico”.
“Dopo dieci anni di lavoro e impegno, L’Officina dell’Aias può festeggiare questo straordinario traguardo, un sogno che si è concretizzato e che merita di essere festeggiato da tutta la città – ha sottolineato l’assessore comunale ai Servizi sociali, Stefano Bertacco – Il Comune non può che sposare questa nuova filosofia di servizio sociale, in cui la vocazione turistica della nostra città si apre alla cooperazione e diventa occasione di integrazione per ragazzi disabili. Sono pronto a scommettere sul successo di questa iniziativa, un luogo in cui viaggiatori da tutto il mondo si sentiranno come a casa, grazie anche al calore umano di persone davvero speciali”.