Dei dieci Comuni del litorale veneto, 7 sono in provincia di Venezia e 3 in quella di Rovigo, per una superficie complessiva di 1.500 chilometri quadrati, con una popolazione di 419.482 abitanti. In quest’area sono attive quasi 38.000 imprese (l’8,7% dell’intera la regione), impegnate prevalentemente nel terziario. La vocazione turistico-ricettiva di questi luoghi è sottolineata dai dati del settore, con 8 milioni di arrivi ed oltre 34 milioni di presenze. Da oggi i Comuni del litorale veneto possono contare su una nuova istituzione con compiti di indirizzo e promozione delle iniziative localizzate nell’area di riferimento. Si tratta della Conferenza dei Sindaci, istituita con l’approvazione del “collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, in risposta alle esigenze dei territori appartenenti alla zona costiera. I Comuni del litorale veneto sono: San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina, Porto Tolle e Porto Viro. “La conferenza dei Sindaci rappresenta un’innovazione – ha detto il vicepresidente della Regione Gianluca Forcolin – che permetterà una maggiore efficienza amministrativa e una più stretta collaborazione tra la Regione e il territorio. Nasce dal basso per andare incontro alla volontà comune di trovarsi a parlare di tematiche che i sindaci devono affrontare ogni giorno. Va sottolineato anche che il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità e in tempi rapidissimi l’istituzione della Conferenza, perché ne ha compreso la valenza”. La nuova istituzione comprenderà diversi ambiti e tra questi: la realizzazione di opere pubbliche o d’interesse pubblico, sostegno alle attività imprenditoriali e agli insediamenti produttivi, promozione turistica integrata, sicurezza, questioni ambientali come ad esempio l’erosione costiera, la promozione culturale e la sanità. Con appositi provvedimenti la Giunta regionale disciplinerà la concessione di contributi per lo sviluppo economico e sociale dei comuni costituenti l’area del litorale veneto. I primi adempimenti da affrontare nel corso di quest’anno riguardano l’approvazione del regolamento per definire la veste giuridica e i compiti della Conferenza dei Sindaci; la costituzione di un tavolo tecnico composto dai referenti dei Comuni e delle Direzioni regionali competenti per materia, con il compito di accompagnare e supportare i progetti di sviluppo; la definizione degli obiettivi e delle iniziative di interesse.