Il Decreto del 3 luglio 2020 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (repertorio decreti n. 10 del 6 luglio 2020), per il finanziamento dei trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga in favore dei datori di lavoro privati, ammesso alla registrazione della Corte dei Conti con repertorio n. 1659 del 23 luglio 2020, provvede, all’articolo 1, all’assegnazione e ripartizione alle Regioni Abruzzo, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Umbria e Veneto della terza quota delle risorse, per l’anno 2020, pari ad Euro 188.760.111,00, di cui all’articolo 22, comma 3, del Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020 e successive modificazioni ed integrazioni.
All’articolo 2 stabilisce che i trattamenti sono concessi, dalle Regioni di cui all’articolo 1, nel limite delle risorse finanziarie ad esse attribuite, ai sensi dei decreti 24 marzo e 24 aprile 2020, e comunque per un periodo non superiore a nove settimane per periodi decorrenti dal 23 febbraio 2020 al 31 agosto 2020 ed evidenzia che l’INPS provvede al monitoraggio del rispetto dei limiti di spesa di cui all’articolo 1.
All’articolo 3 prescrive che l’INPS comunica settimanalmente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e al Ministero dell’Economia e Finanze le risultanze, anche in via prospettica, delle autorizzazioni e delle erogazioni in relazione alle risorse ripartite tra le singole Regioni e Province autonome.