A Milano il crowdfunding civico fa centro. I cittadini si dimostrano attenti e partecipi rispetto alle iniziative che rilanciano i quartieri e il senso di comunità. In sole tre settimane dalla presentazione della piattaforma del Crowdfunding civico, voluta dal Comune e realizzata in collaborazione con Produzioni dal basso, prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation, e Ginger crowdfunding, sono già tre i progetti che hanno superato il giudizio del web, raccogliendo più di 60 mila euro in donazioni, grazie al contributo di oltre 900 cittadini.
“Numeri incoraggianti raggiunti in così poco tempo che dimostrano come, nonostante le difficoltà dettate dal prorogarsi dell’emergenza Covid, sia rimasta immutata nei milanesi la voglia di essere partecipi e contribuire a progetti che migliorino la qualità della vita in città e nei quartieri in maniera tangibile – commenta l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio, Cristina Tajani – Invito chi non l’abbia fatto a partecipare anche con piccole e simboliche somme. Tante piccole donazioni insieme ci consentiranno di realizzare progetti utili, che fanno bene alla città e contribuiscono a far crescere anche il nostro senso di comunità”.
Un orto urbano nel cuore di Niguarda, un’installazione teatrale ispirata a Gianni Rodari allestita in 13 biblioteche milanesi e un circolo per famiglie nel quartiere Isola: sono questi i primi 3 dei 7 progetti lanciati nell’ambito della seconda edizione del Crowdfunding civico che hanno raggiunto l’obiettivo del 40% del budget raccolto attraverso le donazioni, ottenendo così il cofinanziamento da parte del Comune di Milano per il restante 60%, fino a un massimo di 60mila euro.
Attualmente, sulla piattaforma è possibile sostenere 7 progetti dei 20 selezionati dal bando lanciato lo scorso giugno dal Comune; la raccolta fondi per gli altri 13 partirà invece tra gennaio e febbraio 2021. Dei 7 progetti per cui è in corso la raccolta fondi al momento sono 3 quelli che hanno già raggiunto il target della raccolta e che è ancora possibile scoprire e sostenere: Giovannino Perdigiorno va in biblioteca, il cui obiettivo è creare un’installazione teatrale creativa ispirata alla poetica di Gianni Rodari, accessibile gratuitamente per 20 giornate in 13 biblioteche di altrettanti quartieri di Milano; Diamo spazio alle famiglie, un progetto nato nel cuore del quartiere Isola che mira a riqualificare un ristorante dismesso trasformandolo in un circolo per le famiglie, che accoglierà anche uno spazio di coworking, permettendo ai genitori di lavorare restando insieme ai propri figli e, infine, Quel verde in fondo al tunnel, un orto urbano a Niguarda che i cittadini possono coltivare direttamente e che, durante il confinamento della scorsa primavera, ha permesso a tante famiglie in difficoltà di ricevere frutta e verdura fresche, rappresentando un perfetto esempio di coesione sociale. Obiettivo della raccolta fondi è potenziare la capacità produttiva dell’orto, installando serre a tunnel e implementando le coltivazioni sostenibili.
Continuano anche le raccolte degli altri 4 progetti e possiamo essere tutti protagonisti del raggiungimento del proprio traguardo: climBinG, l’arrampicata sotto i binari di Greco, il cui scopo è realizzare una parete di arrampicata libera e fruibile a tutti, che diventi un punto di incontro e di condivisione per cittadini di tutte le età; Asilo Bianco – Accurati contesti di crescita e socialità, un progetto dedicato alle famiglie che vivono nel quartiere di Redo Mezzate e che nasce per rispondere ai bisogni di educazione, socialità e cura, tramite l’istituzione di asili nido e percorsi di psicoterapia; Lab Barona: collabora, scambia, condividi, che prevede l’allestimento di un Repair café dove tutti possono portare oggetti da aggiustare e che si pone come un modello per diffondere la cultura del riciclo e Ri-Porta Vittoria, una comunità che rinasce, un progetto che ha protagonista la musica e che coinvolge i quartieri di Vittoria, Umbria e Molise per organizzare 8 laboratori musicali e di clowneria rivolti a tutti gli abitanti.
Fonte: Comune di Milano