Nuovo impulso del Governo alla rivoluzione digitale attraverso il varo di un nuovo Piano delle notificazioni digitali che coinvolgerà la totalità della Pa, i cittadini e le imprese. Qualche giorno fa Laura Castelli, viceministro dell’Economia e delle Finanze, aveva annunciato: “Si realizzeranno consistenti risparmi economici per le amministrazioni e uno rilevante in termini ambientali, attraverso la trasformazione green del processo di notifica, con riduzione di utilizzo della carta stampata e delle conseguenti emissioni di CO2”.
Ora, una proposta concreta arriva dal ministero dell’Innovazione, guidato da Paola Pisano, con un emendamento alla manovra. Si tratta di una piattaforma per le notifiche digitali della P.a, su cui ricevere atti amministrativi come le multe e le comunicazioni dell’agenzia delle entrate (per ora restano esclusi gli atti giudiziari). Sarebbe il primo step per arrivare a realizzare un domicilio digitale, in modo da raggiungere la persona direttamente e non tramite un numero civico. Il progetto, che supera la Pec, è affidato a Pagopa ed è connesso alla diffusione dell’identità digitale (Spid).
Si tratterebbe quindi di un potenziamento, su tutti i fronti, di quel che già accade con il ‘cassetto fiscale’. La nuova piattaforma, a cui accedere tramite identità digitale, potrebbe prevedere un certo numero di scadenze, nell’arco di un anno, per visualizzare gli avvisi. Di più, accedendo alla piattaforma, si potrebbe chiedere che le notifiche vengano spedite direttamente su mail o app.