Nelle regioni del nord Italia, i cittadini hanno maggior fiducia nelle istituzioni locali e meno in quelle nazionali. Lo rileva l’Istat, nel rapporto “La fiducia nelle istituzioni del Paese”. La fiducia nelle istituzioni locali è più elevata a Nord rispetto al Mezzogiorno. La percentuale di persone che attribuiscono al governo comunale punteggi tra 6 e 10 e’ pari al 56,1% al Nord contro il 43,8% di Sud e Isole. I livelli di fiducia nel governo comunale sono inoltre più elevati nei piccoli comuni (59% di punteggi tra 6 e 10 nei comuni fino a 10mila abitanti rispetto al 41% dei comuni dell’area metropolitana) e in alcune realtà regionali che si distinguono per livelli di efficienza delle istituzioni locali mediamente più elevati (come in Emilia Romagna e Trentino Alto-Adige dove il 60% dei cittadini dà un voto di fiducia compreso tra 6 e 10). Stessa situazione si riscontra per il governo regionale, con differenze di oltre 10 punti percentuali tra Nord e Mezzogiorno nella quota di cittadini di 14 anni e più che assegnano voti di fiducia compresi tra 6 e 10 (rispettivamente il 46,7% contro il 35,2%). I punteggi più alti si registrano in Veneto, con il 63% dei cittadini che attribuisce un voto di fiducia tra 6 e 10, e i più bassi in Calabria, Molise e Sicilia dove i punteggi compresi tra 6-10 variano tra il 24 e il 28% circa.
Viceversa, i livelli di fiducia dei cittadini al Nord sono più bassi verso il governo nazionale, con la conseguente attenuazione del divario Nord-Mezzogiorno. Minori differenze territoriali si riscontrano anche nei livelli di fiducia verso il Parlamento italiano, che variano tra il 37% e il 41% circa nelle diverse ripartizioni. Nel caso del Parlamento europeo i livelli di fiducia, relativamente elevati – con almeno 4 cittadini su 10 che esprimono un voto da 6 a 10 – sono piuttosto generalizzati sul territorio. Rispetto alle istituzioni che si occupano dell’ordine pubblico e della sicurezza, i livelli di fiducia si riducono, seppur in misura ridotta, man mano che si scende da Nord a Sud: ai vigili del fuoco i cittadini del Centro-nord assegnano punteggi di fiducia compresi tra 6 e 10 in oltre il 90% dei casi, rispetto all’86,3% dei residenti nel Mezzogiorno. Più simili invece gli atteggiamenti verso le forze dell’ordine, per le quali le differenze tra Centro-nord e Mezzogiorno si riducono sensibilmente. L’unica istituzione per la quale i livelli di fiducia sono relativamente più elevati nel Mezzogiorno è il sistema giudiziario: i punteggi almeno sufficienti riguardano il 47,4% dei cittadini contro il 42,3% di quelli del Nord e il 43,7% dei residenti del Centro.