Il Comune di Macerata lancia un percorso di formazione sull’identità digitale per spiegare alla cittadinanza l’uso di SPID e CIEID, le 2 identità digitali che permettono alla popolazione di accedere ai servizi digitali pubblici. Il corso affronta il tema dell’identità digitale, il suo funzionamento e come si possa ottenere per accedere ai servizi online erogati dalle Pubbliche Amministrazioni locali e nazionali facendo emergere i vantaggi legati al suo utilizzo.
Il 16 gennaio, dalle 16 alle 18, nella Sala Castiglioni della biblioteca comunale Mozzi Borgetti si terrà il corso di informatica di base “SPID e CIE, le nuove identità digitali” finalizzato all’acquisizione delle competenze basilari necessarie nell’uso delle identità digitali SPID e CIE. Durante il corso verrà illustrato cos’è una identità digitale, come ottenerla e come usarla per l’accesso ai servizi digitali online e mediante esercitazioni pratiche saranno mostrati i vantaggi legati al suo utilizzo, la partecipazione non comporta alcuna competenza iniziale specifica.
Per partecipare al corso non è necessario prenotarsi basterà, infatti, recarsi in biblioteca prima dell’inizio dell’incontro e procedere all’iscrizione.
Chi fosse intenzionato a partecipare dovrà essere munito di un proprio dispositivo, della CIE, del PIN e del PUK della CIE (richiederlo all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza, recandosi in sede o per email).
Il corso è svolto nell’ambito del progetto “Bussola Digitale: Orientiamo le Marche verso nuove competenze digitali” della Regione Marche.
La biblioteca comunale Mozzi Borgetti è sede di un punto di facilitazione dove è possibile ottenere assistenza personalizzata gratuita sugli argomenti riguardanti l’informatica. E’ sufficiente chiamare il n. 0733/256360 e fissare un appuntamento con il facilitatore presente in sede. Le informazioni relative alle attività di Bussola Digitale sono a disposizione nel portale bussoladigitale.regione.marche.it
Il progetto è nato con l’obiettivo di accompagnare i cittadini verso una trasformazione digitale e diffondere la cultura dell’innovazione mediante la formazione all’utilizzo degli strumenti offerti dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e l’uso dei servizi digitali messi a disposizione dalla PA o altri soggetti.
Fonte: comune di Macerata