Si chiama AIDH (Artificial Intelligence & Digital Health In Medicine And Biology) ed è una struttura in grado di investigare le applicazioni dell’intelligenza artificiale come la capacità di un computer di simulare l’elaborazione della mente umana, ma con una potenza di calcolo superiore. L’uso dell’intelligenza artificiale in ambito medico permette di processare una mole di informazioni orientando scelte e aprendo opportunità funzionali all’elaborazione di percorsi diagnostici terapeutici di patologie che possono beneficiare di questa innovazione in termini di diagnosi precoce e di predizione e gestione terapeutica. L’Università all’avanguardia in campo bio-medico, sulla spinta di un gruppo di Ricercatori e grazie alla lungimirante azione del Rettore Prof. Gian Luca Gregori, ha costituito il Centro di Ricerca e Servizio di Intelligenza Artificiale & Sanità Digitale in Medicina e Biologia (AIDH) allo scopo di potenziare e applicare le attività di ricerca sull’Intelligenza Artificiale e di “Digital Health” in ambito medico e biologico.
Il Centro, unico nel suo genere in Italia, vede la partecipazione di più di 100 docenti e ricercatori operanti nei Dipartimenti delle aree scientifiche dell’Ateneo, di Medicina, Ingegneria, Economia e Scienze e avrà una funzione di contenitore per una ricerca più innovativa in campo biomedico, promuovendo un processo di contaminazione delle conoscenze e delle ricerche di scienziati che operano in campi diversi con metodologie e background diversi accumunati dall’unico comune denominatore che è quello della AI (Artificial Intelligence) in campo bio-medico. Il Centro si porrà anche come strumento di supporto alla formazione della nuova generazione di medici, bio-ingegneri, biologi e personale sanitario “costretti” in futuro ad interfacciarsi con metodologie di diagnosi e cura mediate e supportate da sistemi di AI; le tematiche legate agli aspetti etici, giuridici, di sostenibilità economica e in generale di management sanitario troveranno nel Centro uno spazio alle aree “inesplorate” conseguenti alle applicazioni uomo-computer.
Applicare e sviluppare strumenti di AI nel settore sanitario per consentire la prevenzione e la diagnosi, il trattamento e il monitoraggio delle condizioni del paziente attraverso strumenti di e-health migliorando l’accesso alle cure, ad accrescendo l’efficienza generale e la sostenibilità del settore sanitario è una delle grandi sfide alle quali non ci si deve sottrarre, se non entrando in un’azione di ricerca e sviluppo al servizio delle istituzioni e dei pazienti per una sanità moderna, sostenibile ed efficiente.