A spuntarla lo scorso anno sulle nove finaliste era stata la città di Amsterdam. Completavano il podio: Torino al secondo posto e Parigi al terzo. Ora l’Unione europea cerca la sua prossima “capitale dell’innovazione”.
Il commissario Ue alla Ricerca, Carlos Moedas, ha lanciato la terza edizione del premio assegnato al centro urbano capace di costruire “il migliore ‘ecosistema innovativo’, connettendo cittadini, organizzazioni pubbliche, università e imprese”. La città vincitrice del titolo sarà ricompensata con un assegno da un milione di euro da destinare alle proprie attività innovative. Seconda e terza classificate riceveranno invece 100mila euro.
I partecipanti saranno selezionati in base alle soluzioni innovative attuate sul loro specifico territorio, in risposta alle sfide sociali che dovranno essere dettagliatamente descritte nell’atto di candidatura. In particolare, le città devono dimostrare le modalità con le quali hanno creato/stanno creando innovazione tenendo conto dei seguenti criteri:
– sperimentazione di concetti, processi, strumenti innovativi, anche con riferimento ai modelli di governance attuati a livello cittadino ed al grado di diffusione sul territorio urbano;
– coinvolgimento, in riferimento alle maggiori opportunità che la città offre ai propri cittadini ed alle modalità di trasferimento delle migliori idee;
– capacità di attrazione, ovvero in che modo la città è in grado di attrarre nuovi talenti, nuove risorse (anche finanziarie) e come può essa divenire modello per altre realtà urbane;
– potenzialità di replica, in rapporto al valore aggiunto – concreto e misurabile – che si ricollega alla capacità di implementazione delle pratiche innovative anche con riferimento ad altre realtà urbane.
Le amministrazioni pubbliche hanno tempo fino al 21 giugno per candidare la propria città. “Con la competizione di quest’anno vogliamo sottolineare in che modo le città siano capaci di sviluppare nuovi modelli di innovazione e coinvolgere i propri cittadini”, ha dichiarato Moedas. Possono partecipare alla gara tutte le città con più di 100mila abitanti appartenenti a uno Stato membro Ue o a un Paese associato attraverso Horizon 2020, il programma europeo per la ricerca e l’innovazione. Le vincitrici saranno selezionate da una giuria indipendente durante la seconda metà del 2017. Nel 2014 è stata Barcellona a diventare la prima “capitale europea dell’innovazione”, seguita nel 2016 da Amsterdam.