Nel 2015 le capitali europee hanno segnato la scena del turismo internazionale con un +4,5% nel volume complessivo dei pernottamenti turistici. Il dato, rilevato dall’European Cities Marketing Report sottolinea come il turismo urbano, nell’ultimo anno, sia cresciuto più del doppio rispetto ad altre tipologie di turismo (montagna, mare, natura, avventura). Oltre alle località balneari più note sono sessanta le città del mondo a vocazione turistica che hanno registrato complessivamente qualcosa come 374 milioni di pernottamenti. Parigi e Londra da sole hanno visto 100 milioni di soggiorni almeno una notte. Soltanto negli ultimi tre mesi del 2015, la capitale francese ha accusato un calo del 2,1% a seguito degli attacchi terroristici.
Nella classifica delle città più visitate troviamo Roma, Berlino e Madrid, con la nostra capitale che ha toccato il traguardo di 30 milioni di pernottamenti negli ultimi mesi del 2015. Tra le 10 città europee in termini di alloggi presso strutture alberghiere internazionali, una crescita superiore alla media è stata raggiunta da Madrid (+12,8%), Berlino (+9,1%), Praga (+7%), Budapest (+6,9%) Vienna (+6,1%), nonché Roma con +4,7%. Un altro aspetto sottolineato dall’European Cities Marketing Report riguarda l’analisi dei bacini d’origine del traffico turistico che evidenziano i flussi dagli Stati Uniti, Germania e Regno Unito, per circa il 30% delle presenze, seguiti dalla Cina (che in un solo anno ha implementato del 32% il proprio flusso). Un dato che risulta importante per determinare queste percentuali riguarda la crescita dell’offerta low cost in relazione ai Paesi dell’Unione europea, mentre un altro fattore è rappresentato dall’incremento dei collegamenti aerei dalle varie regioni cinesi, con l’entrata sul mercato di tre nuove grandi compagnie aeree: Southern China e Hainan Airlines. In calo invece il bacino di origine russa, con una flessione del 31%.