E’ quanto ha affermato la Corte di Cassazione Sez. 6 Penale, con la sentenza n. 34270/2024 specificando in sintesi che in tema di oltraggio, l’assessore di un ente territoriale riveste la qualifica di pubblico ufficiale anche in relazione all’esercizio delle attività esecutive della volontà amministrativa, sempre che sussista un nesso causale tra le espressioni oltraggiose e le funzioni svolte. (Fattispecie in cui sono state ritenute integrative del reato le frasi offensive rivolte all’assessore ai lavori pubblici di un comune, nell’ambito di una manifestazione di protesta promossa contro l’apertura del cantiere per l’esecuzione di opere stradali già deliberate ed appaltate dall’ente).
Riferimenti normativi: Cod. Pen. art. 341 bis CORTE COST.
Massime precedenti Vedi: N. 30175 del 2013 Rv. 257099-01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione