Il Museo internazionale delle ceramiche in Faenza (MIC) è uno dei più importanti del mondo. Proprio oggi una selezione della collezione del Museo volerà in Cina alla volta di una esposizione itinerante. La Mostra verrà inaugurata il 9 dicembre e interesserà, fino al 25 marzo 2017, cinque importanti gallerie: l’Henan Museum; lo Zhejiang Provincial Museum; il Liaoning Provincial Museum; lo Shanxi Museum e lo Shenzhen Museum. I 150 pezzi, per lo più custoditi nei depositi del Mic, raccontano la storia della maiolica italiana dal Medioevo fino a oggi. L’obiettivo del progetto è quello di far conoscere in Cina la ceramica italiana, di cui Faenza è uno dei tanti centri propulsori dal Rinascimento in poi. Oltre ad alcuni esempi di maiolica arcaica del Medioevo, con i suoi caratteristici decori a motivi geometrici, verranno esposti quelli delle più prestigiose manifatture italiane: Faenza, Deruta, Casteldurante, Montelupo, Castelli, Urbino, Pesaro, Gubbio, solo per citarne alcuni. Saranno in mostra meravigliose ceramiche istoriate, ma anche manufatti di altro genere, che a partire dalla metà del ‘500 hanno semplificato le decorazioni utilizzando pochi colori.
Nel 1700 l’Italia ha cominciato a confrontarsi con la produzione della porcellana di tradizione orientale (Cina; Corea; Giappone) e parallelamente ha iniziato a lavorare alla realizzazione in larga scala. Nei primi decenni del ‘900 la ceramica è stata elevata a materia scultorea con l’influsso di Picasso e il Mic di Faenza ne possiede alcuni esempi eccellenti che verranno esposti. “Il progetto rientra nella politica culturale del nostro Museo, di apertura e valorizzazione del patrimonio ad altri Paesi – ha spiegato la direttrice del Museo internazionale di ceramiche, Claudia Casali -. Questa Mostra, con la sua complessità e ricchezza di proposte artistiche intende fornire un racconto di una cultura ceramica nazionale che ha avuto esiti e risvolti internazionali”. Per il presidente della Fondazione Mic di Faenza, Eugenio Emiliani, l’iniziativa metterà in evidenza il polo culturale ceramico italiano che è un’ eccellenza peculiare di tanti nostri territori.