Quali sono le regole e le garanzie da applicare ai lavoratori del mondo digitale? Come sfruttare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale senza ledere i diritti fondamentali? Come assicurare la salute nei luoghi di lavoro e rispettare la vita privata dei dipendenti, anche oltre l’emergenza Covid? Qual è l’impatto dei nuovi strumenti tecnologici sul controllo a distanza dei lavoratori?
Questi sono alcuni dei temi che saranno approfonditi nel convegno – organizzato dal Garante per la protezione dei dati personali e dall’ Ispettorato nazionale del lavoro – che si terrà mercoledì 5 ottobre 2022, dalle 9.30 alle 17, presso l’Aula magna del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma Tre, in via Ostiense 159, Roma.
La giornata di studi – a cui parteciperanno anche il Presidente del Garante privacy Pasquale Stanzione e il Direttore Generale dell’INL Bruno Giordano – è stata organizzata nell’ambito del protocollo d’intesa, sottoscritto nel 2021 dalle due Autorità, proprio per facilitare il confronto su questioni specifiche e collaborare anche ad attività di formazione e alla diffusione di buone pratiche nel settore pubblico e privato.
Si tratta di un’iniziativa importante, volta ad avviare un dialogo permanente tra le due istituzioni, che ridurrà i margini di incertezza nell’applicazione delle norme in un contesto regolatorio in continua evoluzione.
Nel corso dell’incontro – rivolto a esperti del settore, Pa, dirigenti d’azienda e Dpo, ma aperto anche a tutte le persone interessate – saranno forniti spunti e indicazioni operative sulle sfide connesse all’innovazione digitale e alla trasformazione dell’organizzazione del lavoro per la produzione e l’erogazione di beni e servizi, ad esempio attraverso la Dad (didattica a distanza), il lavoro agile (smart-working) o le piattaforme di food delivery.
L’accesso in presenza è libero fino al raggiungimento della capienza della sala (250 persone) e non richiede prenotazione. Sarà possibile collegarsi anche da remoto, in streaming, attraverso il link che verrà pubblicato sui siti del Garante privacy e dell’Ispettorato nazionale del lavoro: www.gpdp.it e www.ispettorato.gov.it/
Fonte: Garante Privacy