Le ferrovie regionali e locali sono, com’è noto, il tallone d’Achille del sistema nazionale dei trasporti su ferro. Ecco perché la Regione Lombardia intende bandire, entro il 2017, tre gare dal valore complessivo di oltre 1,6 miliardi di euro per comprare 160 nuovi treni. Lo hanno annunciato il presidente Roberto Maroni e gli assessori Alessandro Sorte (Infrastrutture e Mobilità) e Massimo Garavaglia (Economia, Crescita e Semplificazione). Previsti circa due anni per la consegna dei primi treni dalla sottoscrizione dei contratti di fornitura. Successivamente, entreranno in servizio circa due-quattro treni al mese. Il 65% dei nuovi treni, assegnati alle tratte suburbane, saranno ad alta capacità, a due piani, destinati alle Linee S e al Passante Ferroviario di Milano; il 15% invece sarà regionale a trazione diesel, destinato alle linee non elettrificate della Lombardia (aree di Pavia, Cremona, Brescia). Infine, il 20% verrà destinato alle altre linee regionali.
“E’ il provvedimento più importante della storia della Regione Lombardia – ha detto Sorte – e l’emendamento approvato oggi in Commissione ci consentirà di attivare subito tre gare di appalto per comprare almeno 160 treni con i quali rinnoveremo completamente la flotta di Trenord. E’ un emendamento – ha continuato – che stravolge il sistema ferroviario lombardo. Siamo l’unica regione in Italia che non ha tagliato il servizio, che non ha aumentato le tariffe negli ultimi 3 anni e che continua a crescere come numero di utenti. Oggi trasportiamo 730.000 persone, che diventeranno oltre 1 milione entro cinque anni”.